E’ attivo il servizio per la presentazione delle domande di Reddito di Emergenza, la misura straordinaria di sostegno introdotta per aiutare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza Coronavirus.
Le domande dovranno essere presentate all’Inps in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta d’Identità Elettronica. Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli istituti di patronato e dei centri di assistenza fiscale previa stipula di una apposita convenzione con l’Inps.
Se la domanda è stata presentata entro il 31 maggio 2020 saranno erogate le mensilità di maggio e giugno, mentre se viene presentata nel corso del mese di giugno 2020 saranno erogate le mensilità di giugno e luglio 2020.
Reddito di emergenza: fino a 840 euro al mese
Il reddito di emergenza può essere di 840 euro al mese, per due mesi, nel caso di un nucleo composto da due adulti, due minorenni e un componente sia in situazione di disabilità. Altrimenti, come rende noto l’Inps, il limite massimo per famiglia di quattro persone sarà di 800 euro.
Di seguito ecco alcuni esempi di calcolo della soglia di valore massimo del reddito familiare ai fini del diretto al Reddito di emergenza:
Reddito di Emergenza, ecco i requisiti
Per richiedere il Reddito di Emergenza le famiglie devono avere dei requisiti, ecco quali:
Non può richiedere il sussidio, pur avendo i requisiti, chi percepisce il reddito di cittadinanza o chi ha già avuto un sussidio previsto dal Decreto Cura Italia.
Inoltre, non hanno diritto al Rem i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, e tutti coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.