Reddito e Pensione di cittadinanza 2022: quando ripartono i pagamenti. Il Reddito e la Pensione di cittadinanza sono ormai presenti nella vita degli italiani da tre anni, andando a sostituire il vecchio Reddito di Inclusione. Molti si domanda quando arriveranno i soldi di gennaio 2022. Una buona notizia per i beneficiari: per questo primo mese del 2022, infatti potrebbero ricevere un pagamento doppio grazie all’erogazione dell’assegno temporaneo per i figli minori. Ricordiamo che il Reddito di Cittadinanza può essere utilizzato per acquistare: beni e servizi di base, spese alimentari, spese sanitarie, le utenze domestiche.
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Reddito di Cittadinanza 2022: requisiti
Per rinnovare il modello ISEE, rendendolo valido sino al 31 dicembre 2022 sono principalmente i redditi. Nello specifico si fa riferimento ai due anni precedenti, ovvero il 2020. Un cambiamento in arrivo per quanto riguarda il patrimonio mobiliare (saldo e giacenza media dei conti, fondi, ecc): si prenderanno in considerazione i dati al 31 dicembre 2020. Di seguito elenchiamo i requisiti necessari per poter richiedere il Reddito di Cittadinanza.
Per quanto riguarda il nucleo familiare:
- Deve avere almeno 18 anni;
- Essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea, oppure suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto permanente. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, hanno diritto del reddito di cittadinanza, solo coloro i quali sono titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE, con certificazione dello stato patrimoniale dello Stato estero o titolari di protezione internazionale, (solo alcuni casi);
- Residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due anni in maniera continuativa, al momento della presentazione della domanda;
Nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di:
- Autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi precedenti alla richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni precedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- Navi e imbarcazioni da diporto.
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A chi spetta
Ma a chi spetta il Reddito di Cittadinanza? Ecco le categorie di persone che possono richiederlo:
- Un’attività lavorativa di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato, parasubordinato, autonomo o una prestazione lavorativa di lavoro autonomo occasionale,
- Con la disoccupazione Naspi 2022,
- la Dis-Coll,
- Qualsiasi prestazioni a sostegno del reddito.
Quando arriva nel 2022
Il Reddito di Cittadinanza potrebbe arrivare già a Gennaio 2022. Nello specifico chi attende la prima ricarica o il rinnovo della domanda dovrebbe essere intorno alla metà del mese, quindi verso il 13 o 14. Per gli altri, invece, si parla della fine di gennaio, nello specifico il 27 o 28. In ogni caso è consigliabile presentare al più presto il nuovo ISEE 2022, al fine di evitare eventuali ritardi. E’ possibile controllare la ricarica mensile presso le Poste (tramite sezione apposita sul servizio on line INPS, chiamando il numero verde oppure recandosi a uno sportello postale).
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Novità dell’anno nuovo
Molte le novità in arrivo con queste 2022. Di seguito elenchiamo brevemente le principali:
- Dal 1° gennaio 2022, il reddito di cittadinanza si configura come sussidio di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri ai sensi dell’articolo 545 del codice di procedura civile;
- I redditi da lavoro dipendente percepiti dal richiedente o da uno o più componenti il nucleo familiare nel corso dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza, concorrono alla determinazione del beneficio economico nella misura dell’80%;
- il modello Reddito di cittadinanza-com, in caso di cambiamento del rapporto di lavoro o di redditi di lavoro autonomo, dovrà essere inviato il giorno antecedente all’inizio dell’evento;
- Il reddito di cittadinanza può essere revocato se non si accettano le due offerte di lavoro proposte dal Centro per l’impiego e se si rifiuta un lavoro di tre mesi a 1000 km di distanza;
- Al fine di agevolare l’occupazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, alle agenzie per il lavoro di cui al 10 settembre 2003 n. 276 è riconosciuto, per ogni soggetto assunto a seguito di specifica attività di mediazione, il 20% dell’incentivo previsto all’articolo 8, comma 1.