Reddito di cittadinanza, dal 1 febbraio 2022 serve il Green Pass. Novità in arrivo il prossimo mese per i percettori del reddito di cittadinanza. E’ questo quanto si evince, in attesa di eventuali chiarimenti da parte del Governo, incrociando gli effetti prodotti da due distinte norme ma che in questo caso si uniscono assieme. Ecco di cosa si tratta.
Reddito di cittadinanza, dal 1 febbraio 2022 serve il Green Pass
Il primo punto emerge dalla legge di bilancio varata nei giorni scorsi che ha stabilito la decadenza del reddito di cittadinanza in caso di mancata frequenza presso i centri dell’impiego. Questi ultimi – e veniamo al secondo aspetto – sono a tutti gli effetti uffici pubblici nei quali, dal 7 gennaio 2022, si può entrare negli Uffici Pubblici soltanto se in possesso di “una delle certificazioni verdi”, e dunque anche quella ‘base’ ottenibile col tampone.
Il Decreto Legge del 7 gennaio 2022, entrato in vigore il giorno seguente, specifica infatti: «Fino al 31 marzo 2022, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19, l’accesso ai seguenti servizi e attivita’, nell’ambito del territorio nazionale: a) servizi alla persona; b) pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attivita’ commerciali, fatti salvi quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona»
Pertanto, dal febbraio, chi sarà sprovvisto di green pass rischia di perdere il sussidio. Ma di quante persone parliamo? Vediamo i numeri.
I numeri
In Italia attualmente la platea di persone vaccinate complessiva Over 12 si attesta attorno al 10%. Secondo il Messaggero, che ha fornito una stima, la medesima percentuale si registrerebbe tra i percettori del sussidio al momento sprovvisti di vaccinazione. Una cifra vicino alle 100.000 unità che dunque, tra pochi giorni, dovranno sottoporsi a tampone se non vorranno perdere il reddito di cittadinanza.