Home » News » Reddito di cittadinanza 2022, chi rischia di perdere il sussidio: tutte le informazioni da conoscere

Reddito di cittadinanza 2022, chi rischia di perdere il sussidio: tutte le informazioni da conoscere

Pubblicato il
Reddito di cittadinanza

Reddito di Cittadinanza 2022. Ci saranno delle novità per il prossimo anno sulla questione, e il rinnovo non sarà automatico per tutti. Al contrario, c’è chi rischia di vedersi sottrarre la possibilità del rinnovo per l’anno 2022 e quindi la conseguente perdita del sussidio. Ma vediamo nello specifico chi saranno coloro che rischiano di non poter giovare del reddito di cittadinanza per l’anno 2022.

Leggi anche: Roma, percepiva il reddito di cittadinanza e spacciava cocaina: arrestato 41enne

Chi rischia di perdere il reddito di cittadinanza?

Anzitutto, una delle prime ragioni per cui si rischia di perdere la possibilità del sussidio, è il mancato rinnovamento dell’ISEE. E questo perché l’indicatore corrente per la situazione economica equivalente andrà a scadenza automatica il prossimo ed imminente 31 dicembre del 2021. Dunque, a partire dal prossimo anno occorrerà aggiornare tempestivamente l’indicatore. Magari rivolgendosi al CAF con un po’ di anticipo conoscendo quanto spesso i tempi si dilunghino per la questione. Inoltre, c’è da sottolineare anche che per alcuni percettori del sussidio quella di dicembre del 2021 sarà la 18esima ed ultima mensilità erogata. In tal caso il reddito di cittadinanza andrà in automatico in decadenza perché avrà raggiunto il limite temporale per l’erogazione. Così come è previsto dalla legge collegata alla misura. Ovviamente, si potrà ripresentare la domanda di rinnovo nel febbraio del 2022, con un mese di stacco.

Leggi anche: Reddito di Cittadinanza 2022, cosa cambia a gennaio per Isee e data della ricarica

Stretta sul reddito per i furbetti

Inoltre, data la grande di presenza di ”furbetti” che tentano di accalappiarsi il sussidio pur avendo diverse entrate e molti patrimoni, a partire dal prossimo anno ci sarà una stretta maggiore. Ci sarà un rafforzamento dei controlli sul reddito, partire da quelli sulla residenza e passando per i controlli incrociati sui redditi e sui patrimoni.

Impostazioni privacy