ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo dare il massimo in ottica presidente della Repubblica nei prossimi mesi. Il mio obiettivo è cercare di portare al Quirinale il miglior profilo possibile, al di là dei giochi di partito. Oggi invece vedo che si sta giocando a bruciare i nomi e ci stiamo giocando i migliori. Letta ha proposto Gentiloni a Conte e Conte ha detto no? Nel caso del pranzo Letta-Conte hanno smentito, hanno detto che non si sono fatti nomi, però ho visto che Calenda ha fatto il nome di Gentiloni. Dobbiamo smetterla di fare giochetti. Non dobbiamo pensare al Quirinale per aprire una crisi politica e andare alle elezioni, ma per una guida solida del Paese. Mattarella ha e avrà il nostro sostegno, ma in generale penso che si deve eleggere un presidente della Repubblica per un settennato. Non esiste nella costituzione un presidente della Repubblica a scadenza”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite a Porta a Porta su Rai1. Sull’ipotesi Draghi al Colle, ha aggiunto: “Fanno il suo nome ma così non si fa il bene del Governo Draghi. Bisogna che i gruppi parlamentari si concentrino sui nomi migliori, saranno i parlamentari a votare nel segreto dell’urna e con quello che è successo oggi sul ddl Zan abbiamo avuto una piccola anticipazione di quello che è il voto segreto. Sarebbe inaccettabile far vedere ai cittadini che stiamo lavorando per secondi fini. A Berlusconi do un consiglio: si guardi bene dai suoi compagni di viaggio che non gli stanno dicendo la verità. La mattina gli fanno credere di volerlo al Quirinale e la sera lavorano per affossarlo. Serve un richiamo al senso di responsabilità”.
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Quirinale, Di Maio “Si bruciano nomi, Berlusconi si guardi da alleati”
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