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Quarta dose vaccino Covid, chi deve farla e quando: le ultime novità sul Coronavirus

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Coronavirus, alcune persone potrebbero fare una quarta dose di vaccino. E’ tornata a correre la pandemia in Europa con i dati relativi a contagi, ricoveri e terapie intensive di nuovo sopra la soglia di guardia. L’Italia, fortunatamente, complice una campagna vaccinale che ha portato a immunizzare oltre l’80% della popolazione over 12, ha dati migliori ma il quadro complessivamente è tornato a destare preoccupazione. 

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Terza dose vaccino anti Covid: gli Stati accelerano

Per questo, da almeno due mesi, molti Paesi hanno dato al via alle terze dosi del vaccino. Partendo dalle persone più anziane e dai soggetti fragili. In Italia, ad oggi, sono state somministrate oltre 300.000 dosi addizionali mentre quelle cd “booster” hanno quasi raggiunto la soglia dei 2 milioni. Le prime sono destinate, come precisato dal CTS, a persone particolarmente fragili quali “trapiantati e immunocompromessi”; quelle booster sono invece utilizzate per aumentare i livelli di protezione a distanza del completamento del ciclo vaccinale e vengono effettuate con Pfizer o Moderna, indipendentemente dal siero utilizzato per le prime due (o una nel caso di J&j) dosi. 

EMA: quarta dose ai soggetti fragili

Ma per l’Agenzia Europea dei Medicinali tutto questo potrebbe non bastare. «Già raccomandiamo una terza dose per pazienti immunodepressi», spiega Marco Cavalieri che si occupa della strategia dei Vaccini. Ma, aggiunge, “non è escluso che questa categoria di persone che non rispondono alla vaccinazione possa avere benefici da una quarta dose già adesso”. Insomma: se il virus ha ripreso a correre anche i piani per contrastarlo si muovono di pari passo. Nella speranza di tornare alla normalità il prima possibile.

 

 

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