L’efficacia della terza dose d vaccino contro il Coronavirus, è senz’altro uno dei temi caldi della ultime settimane. In particolare a seminare i maggior dubbi è la sua durata, infatti è in base ad essa che vanno valutate le tempistiche per effettuare il richiamo. Attualmente si sta dando precedenza alle persone fragili- la maggior parte delle quali ha ricevuto la dose booster di vaccino- e a coloro che nei mesi precedenti si sono vaccinati con il siero monodose J&J.
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Efficacia terza dose vaccino covid, entro quando va fatto il richiamo
A partire dal 1 dicembre toccerà alla fascia di popolazione compresa fra i 40 ed i 60 anni ricevere la dose booster di vaccino, per la quale alcune regioni hanno già predisposto le prenotazioni. È bene ricordare che la terza dose di vaccino viene effettuata unicamente con medicinali a tecnologia a Mrna, ovvero vaccini Pfizer e/o Moderna. Pertanto coloro che si sono vaccinati con AstraZeneca o Johnson & Johnson effettuaranno la cosiddetta vaccinazione eterologa.
L’effettuazione della somministrazione delle terza dose di vaccino, si è resa necessaria nel momento in cui gli studi effettuati hanno certificato un calo di efficacia a partire dal sesto mese dal termine nel ciclo vaccinale. A partire dal sesto mese infatti il vaccino diminuisce la propria efficacia contro l’infezione; con la dose booster invece i livelli di anticorpi vengono riportati ad un valore ottimale. La somministrazione della terza dose di vaccino deve pertanto essere effettuata dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Per quel che invece riguarda l’efficacia della terza dose di vaccino, gli esperti rassicurano sulla sua durata che potrebbe estendersi anche ad alcuni anni; dato tuttavia che con il passare del tempo andrà verificato.