E’ allarme auto a Roma. Da novembre, circa 400mila veicoli faranno più fatica a circolare. Il Comune infatti si appresta a cambiare le regole nella futura Ztl fascia verde. Chi possiede una macchina Diesel Euro 4 avrà un altro anno a disposizione per muoversi liberamente nella nuova area a traffico limitato, E poi? Poi ci sarà lo stop. Vediamo allora quali saranno i quartieri più penalizzati. Da Nord a Sud, secondo un monitoraggio realizzato recentemente da Aci.
Fascia verde e nuova ZTL a Roma, stasera corteo di protesta: ecco quando e dove
Ztl a Roma, la stretta del Comune contro le auto più inquinanti
Partiamo da un dato. A Roma risultano essere immatricolati un totale di circa 1,8 milioni di veicoli. Auto, moto, camion. Di questi, a partire da novembre, 400mila faranno più fatica a circolare a Roma. Sono i veicoli che appartengono alla fascia Euro da 0 a 3. Questo perché il Comune ha imposto una stretta all’interno della futura Ztl fascia verde per ridurre l’inquinamento. Insomma, 400mila veicoli rischiano di restare in garage.
Quali saranno i quartieri di Roma più penalizzati
Quali sono i quartieri di Roma che saranno maggiormente penalizzati? Anche qui, partiamo dai numeri. A Prati, nella fascia Euro 0-3, i veicoli più vecchi sono 1.626, tra Trastevere e Testaccio 5.429, all’Esquilino 6.541, tra l’Ostiense e la Garbatella 4.335, nei pressi di piazza Bologna 3.503. A Nord, a Saxa Rubra verso la Flaminia ci sono 5.642 che rischiano di essere rottamate. Scendendo verso l’Aurelio si arriva a quota 4.873, mentre sono 11mila i veicoli inquinanti nell’ampio quadrante che comprende Ottavia, la Trionfale verso il Gra, Boccea o Primavalle. Discorso diverso invece per l’area che unisce la Trionfale verso Prati e Monte Mario: 16.327. Verso Ovest, al Portuense, il numero di Euro 0-3 diventa di 3.768 mezzi. A Nord-Est, l’area che va da Montesacro a Prati Fiscali conta 6.476 vetture più vecchie. Andando verso Sud, al Prenestino ci sono 6.354 mezzi che rischiano lo stop alla circolazione, all’Appio Latino 3.125 e tra l’Eur e la Magliana 9.544. Per quanto riguarda Ostia, infine, la percentuale è simile a quella del centro storico: sono vecchie 13.266 vetture sulle 22mila immatricolate a residenti di quest’area.
Il Comune ricorre a “compromessi” sulla Ztl
Da novembre 2023, circa 500mila veicoli faranno più fatica a circolare. Per sopperire alla pioggia di lamentele dei cittadini, il Comune di Roma si è apprestato a cambiare le regole sulla futura Ztl fascia verde. Chi possiede una macchina Diesel Euro 4 avrà un altro anno a disposizione per muoversi liberamente nella nuova area a traffico limitato.
Nel caso in cui il veicolo fosse più vecchio (come per benzina Euro 0, 1 e 2, gasolio Euro 0, 1, 2, 3), il Campidoglio ha previsto sessanta accessi liberi o un kilometraggio limitato da percorrere nelle aree a traffico limitato, tra i 600 e i 4.000 chilometri all’anno in base all’anzianità del mezzo. Ciò sarà possibile però se il conducente o proprietario dell’auto sceglierà di installare la scatola nera Move-In sulla vettura. Il MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti è un progetto che permette la circolazione dei veicoli con nuove regole nelle zone soggette ai blocchi, permetterà così ridurre il traffico e le emissioni in città.
Le provincie di Roma maglia nera per veicoli più vecchi
Se a Roma un’auto su cinque (il 19%) risulta troppo vecchia per i criteri della Ztl, in provincia la situazione è ancora più arretrata. A Frosinone e Rieti tocca la maglia nera, con auto che hanno età media di 12 anni e 11 mesi. A Viterbo si parla 12 anni e 6 mesi, Latina raggiunge i 12 anni e 1 mese.
Sono aree dell’hinterland laziale condannate in questo modo al pendolarismo, ma che soffrono comunque la mancanza di collegamenti e dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni sulla viabilità a Roma. A rischio bloco nella Ciociaria è il 29% dei mezzi, in Sabina il 26%, nella Tuscia i 245% (su 234.428 veicoli “a rischio” ce ne sono 56.534). A Latina si parla del 23% di automobilisti esclusi dall’ingresso a Roma.
In questo modo, secondo lo studio, si parlerebbe di 818.237 automobilisti su 3.857.390 a non poter accedere alla Capitale, cioè quelli a benzina Euro 0, 1 e 2, gasolio Euro 0, 1, 2, 3. Inutile dire che, come conseguenza, anche le assicurazioni stanno rimodulando il valore dei premi assicurativi: l’indagine di Facile.it nel Lazio stima una variazione di almeno 50 euro. Con un’età media di 10 anni, l’indagine stima come tariffa da sostenere per l’assicurazione una somma di circa 210 euro. Se il vecolo super i 10 anni, si passa a 251 euro, per attestarsi a 306 euro se il mezzo ha un’anzianità superiore ai 14 anni.