L’Italia cambierà (nuovamente) colore martedì 13 aprile? Con il nuovo decreto, il secondo messo a punto dal Governo Draghi, il Paese sarà diviso solo in zone rosse e arancioni. Niente fasce gialle, anche se nel testo si fa riferimento a un meccanismo per poter allentare le misure solo in quei territori dove si ritiene necessario: non c’è una data ufficiale, ma nelle Regioni/Province autonome dove i dati sono da zona gialla potrebbero anche riaprire bar, ristoranti, cinema e teatri.
Leggi anche: Lazio zona arancione o rossa da lunedì 12 aprile 2021? Preoccupa il numero di ricoveri e terapie intensive
Quali regioni rischiano la zona arancione e rossa da martedì?
Attualmente in zona arancione si trovano Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto, Provincie Autonome di Bolzano e Trento. In zona rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. Ma quali Regioni cambieranno colore? Quale dalla fascia rossa passerà a quella con minor rischio? In alcuni territori i dati fanno ben sperare e Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Calabria ambiscono al passaggio in zona arancione. Niente da fare, invece, per Campania e Valle d’Aosta che dovrebbero restare in una sorta di “lockdown”, con tutte le misure restrittive da rispettare. Quello che è certo è che solo domani, dopo il monitoraggio degli esperti di cabina di regia, si saprà se la cartina colorata dell’Italia cambierà ancora.
