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Quali fattori valutare nella scelta delle strip led?

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Tutti i vantaggi delle strip led

Le strip led prendono sempre più piede nelle case degli italiani. Sono infatti tantissimi i vantaggi legati al loro utilizzo. Una volta, le strisce led venivano considerate solamente un vezzo estetico per creare atmosfera in una stanza.

Oggi invece, grazie ai progressi tecnologici effettuati, possiamo affermare che le strisce led rappresentano una valida alternativa alle forme di illuminazione tradizionali, e che possono essere utilizzate benissimo anche come fonti di luce principali. Su luceled possiamo trovare una vastissima scelta di strip led, adatte per ogni esigenza.

Ma visto che in commercio ne esistono di così tanti tipi, quali sono i fattori principali da valutare nella loro scelta? Scopriamolo assieme.

Monocromatica o RGB?

Una prima differenza risiede nella possibilità o meno di cambiare il colore della luce. Una striscia RGB, a differenza della monocromatica, dispone di un telecomando con il quale si potrà modificare il colore emesso e dare vita a dei giochi di luce molto accattivanti.

Pensiamo al vantaggio di poter modificare l’atmosfera di una stanza grazie ad un semplice pulsante, passando da una rilassante in una più festosa o viceversa.

Le strisce dimmerabili, invece, consentono di modificare l’intensità della luce, passando da una tenue e soffusa ad una più chiara e luminosa.

Numero di chip led per metro

Da questo fattore dipenderà in parte il grado di luminosità della strip led. In commercio ne esistono alcune con soli 30 chip/m, fino ad un massimo di 600 chip/m. A questo punto dovremmo chiederci: dove devo installarla? Se ci serve solamente come funzione decorativa, anche una strip con meno led sarà sufficiente. Nel caso in cui vorremo utilizzarla come illuminazione principale, allora dovremmo optare per un modello con un numero di chip superiore, con 120 o 240 chip/m almeno. 

Luce calda o luce fredda?

Il colore di luce dipende in parte dalle nostre preferenze, anche se gli esperti tendono a sottolineare che le stanze in cui pratichiamo un maggior numero di attività e che richiedono un certo livello di attenzione, come lo studio, andrebbero illuminate con una luce fredda, che tende al bianco-azzurrino, mentre quelle in cui dobbiamo rilassarci, come il salotto o la camera da letto, vanno illuminate con una luce più tenue e calda, sul giallo-arancione.

Grado di protezione

Il grado di protezione indica il livello di resistenza della striscia all’umidità o all’acqua. Il simbolo utilizzato è IP (indice di protezione). Questo è seguito da due cifre. La prima si riferisce alla resistenza alle polveri ed ai residui solidi, mentre la seconda alla resistenza all’acqua. Quest’ultima si esprime con un numero da 1 ad 8, laddove 8 rappresenta un elevato livello di resistenza. Una striscia IP 68 può infatti essere anche immersa in una piscina. Bisogna tener conto del grado di protezione soprattutto quando dobbiamo montare una strip all’esterno o in una delle stanze in cui si viene a creare più facilmente l’umidità, come la cucina o il bagno.

Consumo

 Il consumo viene espresso in Watt. Le strip led possono comportare un risparmio energetico fino all’80% superiore rispetto alle fonti di illuminazione tradizionali.

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