“Gent.ma Direttrice, vorrei condividere con Te e con i lettori del Corriere la comunicazione che questa mattina ho inviato all’Ing. Curci, Dirigente Settore Ambiente, alla Segreteria del Sindaco e alla Pomezia Servizi”. Inizia così la segnalazione pervenuta oggi alla nostra redazione da parte di un abitante di Roma 2. “Quanto sopra per segnalare lo stato di degrado, trascuratezza e totale abbandono cui il Parco Pubblico di Via Fiorucci è lasciato – prosegue la lettera – Uno stato che comporta con il passare dei giorni, l’incremento sempre più tangibile delle pessime condizioni igieniche per di più acuite dal gran caldo e dal disinteresse dell’ente comunale. Attualmente l’erba in alcuni punti è ormai alta circa 1 metro (!!!), ci sono insetti di ogni tipo (anzi si può affermare senza paura di essere smentiti che in più punti è praticamente infestato), rami caduti in vari punti ed alberi pericolanti che nessuno viene a tagliare, nonostante le ripetute personali segnalazioni. E’ bene sottolineare come il Parco sia abitualmente frequentato da mamme con bimbi piccoli, persone in cerca di un posto in cui rilassarsi e abitanti con i loro compagni a 4 zampe; questo per evidenziare il fatto che il quartiere vive ed ha voglia di continuare a vivere sempre di più”. Simone Lucidi, autore della segnalazione, spiega quanto stanno facendo i cittadini. “Con la nostra Associazione Abitanti Roma 2 Santa Palomba stiamo cercando ogni fine settimana di vivere il Quartiere utilizzando i pochi spazi decenti che lo stesso offre, tra cui in particolar modo il Parco Pubblico, cercando di coinvolgere gli abitanti attraverso l’organizzazione di piccoli tornei sportivi, questo anche nell’attesa che l’ istituzione comunale promuova attività “ricreativo-culturale” nel nostro quartiere. Assodato che tutti i soci dell’Associazione mettono grandi dosi di buona volontà, spirito di iniziativa e adattamento nell’organizzare per tutti queste iniziative, debbo però constatare che in questa situazione di degrado diventa impossibile progettare, organizzare e svolgere qualsiasi attività sociale, culturale, sportiva e/o ludica nel ns. quartiere. Segnalo un episodio tanto “divertente” quanto “amaro”, come per esempio quello occorso domenica scorsa quando, per poter organizzare una partita di pallavolo, o meglio Park Volley, le numerose persone presenti al Parco di Via Fiorucci abbiano dovuto tagliarsi l’erba da sole con le cesoie, portarsi gli antiparassitari e gli zampironi da casa! Alle pessime condizioni igieniche sono poi da aggiungere, tanto per non farci mancare niente:
– inadeguatezza dei pochi giochini a disposizione per numero dei bambini presenti
– inadeguatezza del numero dei cestini, molti dei quali divelti e sempre pieni di rifiuti
– inadeguatezza del numero delle panchine, molte delle quali danneggiate ed inutilizzabili
– illuminazione guasta da tempi biblici
– mancata disinfestazione dell’area interna al Parco
– area cani completamente distrutta e comunque non attrezzata
– rami caduti e non rimossi
– rami pericolanti sopra alla “pista ciclabile” (se così vogliamo chiamarla)
– mancata potatura dei pini e degli altri alberi
– recinzioni perimetrali abbattute e/o con sporgenze pericolose (soprattutto vs i binari della stazione!!!!).
Gentile Direttrice, tutto quanto sopra Ti pare possibile in un Comune che si fregia dell’appellativo di “Città”? Certo ora magari ci diranno che stanno portando l’acqua e stiamo bene così per altri 20 anni…..
Ti ringrazio dello spazio messo a disposizione.
Simone Lucidi”.
Ovviamente la segnalazione non poteva rimanere senza risposta. Abbiamo quindi immediatamente contattato uno dei destinatari, il dirigente degli assessorati Ambiente e Lavori Pubblici Renato Curci, per avere spiegazioni.
“Senza sapere della lettera (ricevuta alle 13:30, ndr) questa mattina abbiamo predisposto, come Assessorato all’Ambiente, un controllo da effettuarsi insieme al responsabile del CNS Aimeri, il sig. Rusciano. Faremo una sorta di “passeggiata di monitoraggio” per verificare lo stato ambientale di Roma 2. Verrà controllata l’eventuale presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, lo stato delle strade e, come segnalato dal lettore, quello dell’erba, per pianificare le azioni conseguenti”. Questo per quanto riguarda le strade interne al quartiere. “Per il parco, la pulizia e la cura di questo, la competenza è della Pomezia Servizi. Ho quindi parlato con il dott. Sbaraglia, l’agronomo della Pomezia Servizi, con il quale abbiamo discusso proprio del parco di Roma due. Ci incontreremo nuovamente lunedì mattina, giorno in cui si decide l’operato dell’intera settimana, per pianificare il taglio dell’erba in quella zona. Compatibilmente con le altre esigenze della città, cercheremo di fare il lavoro entro domenica 22 Luglio”.
Attendiamo quindi che le parole del dirigente si trasformino in fatti concreti.