Prima Porta e Formello. Due fratelli italiani sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Cassia, poiché notati in atteggiamento sospetto, nei pressi della loro abitazione. I due si sono mostrati fin da subito infastiditi, atteggiamento che ha spinto i militari ad approfondire il controllo anche presso la loro abitazione. Ma i due fratelli hanno iniziato a spintonare i due Carabinieri nel tentativo di non consentirgli l’accesso in casa. Entrati all’interno, i militari hanno rinvenuto diversi grammi di cocaina, già pronti per la vendita. I fratelli sono quindi stati arrestati per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un 63enne italiano è stato arrestato in esecuzione di una sentenza di condanna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo averlo individuato
ed avergli notificato l’ordinanza che disponeva il suo arresto, l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare la pena residua di 1 anno e 10 mesi di reclusione.
Due cittadini egiziani di 33 e 29 anni sono stati arrestati per il reato di false attestazioni sull’identità a pubblico ufficiale. I due hanno fornito false generalità ai militari al fine di eludere il controllo, Ma i Carabinieri hanno approfondito le verifiche e li hanno arrestati dopo essere risaliti alle loro vere identità. I due sono stati accompagnati in caserma dove saranno trattenuti, in attesa del rito direttissimo.
Un 45enne italiano è stato sorpreso dai Carabinieri durante un controllo stradale con alcuni grammi di hashish nascosti nei suoi vestiti. La successiva perquisizione presso la sua l’abitazione, ha permesso di rinvenire ulteriori grammi della stessa sostanza,
nascosti nella sua camera da letto. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.