E’ Biagio Cammarone la vittima dell’incidente aereo avvenuto questa mattina a Pomezia, nella zona di Santa Procula, tra via Pontina e via Laurentina.
Biagio, conosciuto da tutti a Torvaianica e Pomezia, era il titolare di un distributore di carburante e di un autolavaggio in via Danimarca, a Torvaianica, ed era uno dei cittadini “storici”, sempre in prima linea per iniziative finalizzate alla valorizzazione del territorio.
Amante del volo, era un pilota esperto e prudente.
Lo scrivo – parlo come Maria, amica della vittima, e non come giornalista – in quanto ho volato con lui, su quell’I6603 (questa la sigla del suo ultraleggero) che amava pilotare ogni volta che le condizioni meteo lo consentivano, e so con quanta attenzione faceva i suoi voli.
Sue le foto dall’alto di Torvaianica e Pomezia: tante immagini che esprimevano l’amore che Cammarone aveva per il suo territorio e per gli aerei.
Aveva iniziato a pilotare a 60 anni, a seguito di un volo con un amico, che quasi per scherzo gli aveva detto di tenere la cloche: da lì il colpo di fulmine per gli ultraleggeri, che aveva imparato a pilotare con maestria e passione infinita.
Biagio, 71 anni, lascia la moglie e due figli: alla famiglia vanno le mie, e quelle di tutta la redazione, condoglianze.
Ciao Biagio, cieli blu per te: vola alto nel cielo.
Precipita ultraleggero, muore storico pilota di Torvaianica: addio a Biagio Cammarone
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