Aveva esultato in rete per la morte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, diffondendo messaggi d’odio e teorie complottiste no vax secondo le quali l’ex Presidente sarebbe morto a seguito del vaccino contro il Covid. Ora è positivo al Covid, in ospedale per la malattia. L’uomo è indagato anche dalla Polizia Postale della Campania per un messaggio lesivo della memoria di David Sassoli.
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Ugo Fuoco positivo al Covid
«Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. “Il Green pass non è discriminatorio” Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie», così scrisse sulla sua pagina Facebook a proposito della morte dell’ex Presidente del Parlamento Europeo. Non mancano i commenti di chi appoggia la sua teoria e lo spalleggia, insieme a quelli, però, che lo osteggiano apertamente. Gli agenti della Polizia Postale hanno eseguito un’attenta indagine con tanto di perquisizione informatica, trovando tracce del messaggio d’odio. Ma Ugo Fuoco non è attivo solo su Facebook, infatti è amministratore di una canale Telegram che conta più di 30mila iscritti, dove sono stati diffusi messaggi di tenore analogo. Non solo: tramite la chat avrebbe anche aizzato gli utenti alla violazione delle disposizioni sulla gestione dell’emergenza pandemica ( ricordiamo che in passato era stato denunciato per inosservanza delle misure sanitarie per l’emergenza del Covid-19). Tra i messaggi d’odio e l’incitamento alla violazione delle norme vi sono anche alcune teorie complottiste no vax. Secondo queste idee l’ex Presidente Sassoli sarebbe morto a causa del vaccino. Molti messaggi sono saltati particolarmente all’occhio in quanto estremamente denigratori della memoria dell’ex Presidente.
(Foto Facebook Ugo Fuoco)