Le persone arrivano già dal mattino presto ma la serranda è ancora chiusa. Per tutta la giornata (quella di ieri, ndr) non aprirà nemmeno. Sono almeno una trentina i cittadini infuriati per aver perso la vacanza aspettata magari da un anno che si sono recati presso una nota agenzia di viaggi di Pomezia per chiedere spiegazioni. Un viaggio già pagato in anticipo chiaramente, anche profumatamente, ma di cui non c’è nessuna traccia.
Aerei, alberghi, macchine a noleggio, pensioni e quant’altro bloccati solo sulla carta dato che che non hanno mai ricevuto i pagamenti che avrebbe dovuto versare l’agenzia di viaggi. Tutto questo, da ieri, sta succedendo a Pomezia. Al centro di questa presunta truffa, che chiaramente ora dovrà essere accertata dalle autorità competenti, come detto una nota agenzia viaggi di Pomezia che già in passato si era resa protagonista di episodi analoghi.
Il modus operandi del resto sembra essere sempre lo stesso: a fronte dei pagamenti effettuati regolarmente presso l’agenzia viaggi, e con le ulteriori rassicurazioni date dalla titolare a causa dei ritardi ad esempio con la consegna dei biglietti (circostanza quest’ultima riscontrata in più di un caso), dall’altra parte le prenotazioni non vengono però inoltrate alle strutture scelte. Oppure vengono effettuate ma cancellate subito dopo, verosimilmente per trattenere una sorta di ricevuta, benché temporanea, da girare al cliente come “riprova” dell’avvenuta transazione. Una beffa colossale insomma, scoperta talvolta, come accaduto ieri, il giorno stesso della partenza (perfino all’aeroporto!) dagli ignari cittadini rimasti vittima di questa che sembra configurarsi a tutti gli effetti come una vera e propria truffa.
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