Murales presso il “Parco Commerciale Pomona” (Pomezia). Tra passato e futuro con un linguaggio del presente. È con questo gioco di parole che potrebbe essere descritto quanto sta prendendo forma nel piazzale del nuovo parco commerciale intitolato a Pomona, figura centrale della storia cittadina.
L’opera commissionata e finanziata dall’imprenditore Mario Serafinelli, vede la partecipazione degli studenti del Liceo Artistico ‘Pablo Picasso’ di Pomezia. Nel ruolo di coordinatrice del progetto in Alternanza Scuola-Lavoro, la docente Simonetta Trabocchini, che ha coinvolto due ex studenti del precedente Istituto d’Arte, l’Architetto Armando Gibertini e l’Art Director televisivo Andrea Paolini. L’obiettivo? Organizzare un’opera complessa in grado di valorizzare il nuovo spazio urbano. Dall’incontro di queste figure è nata l’idea di realizzare un soggetto artisticamente e tecnicamente complesso e in grado di rendere l’opera viva, mutevole nella sua percezione sfruttando una superficie di disegno molto estesa e uno spazio da percorrere e scoprire. Domani, venerdì 5 aprile 2019, avverrà l’inaugurazione dell’opera a partire dalle ore 17. L’evento sarà allietato dall’esibizione degli allievi del Rules Dance Studio.
L’opera presso il parco commerciale Pomona
L’immagine principale è infatti una inedita raffigurazione della Dea Pomona, Patrona pomorum, “signora dei frutti” già simbolo della Città di Pomezia ed è realizzata come restituzione anamorfica del soggetto pensato per rappresentare il dualismo, l’evoluzione storica della cittadina. Da un lato, quello di sinistra, vedremo la fondazione (e lo sbarco di Enea); sul lato opposto la Pomezia che “vogliamo”. Quella proposta dai ragazzi del liceo, espressione di una visione ottimistica proiettata in un futuro sempre più tecnologico ma al contempo ecologico, rispettoso dell’ambiente.
Il dualismo è ben visibile nel volto della “Dea” anch’esso diviso in due a sottolineare le differenze temporali. Un’immagine tradizionale (sulla sinistra), l’icona con il cesto di frutta in vimini e lunghi capelli che avvolgono la parete da un lato mentre dall’altro (lato destro) una versione “comics”; una supereroina “aliena”, evoluta, che ci guiderà nel nostro futuro.
Pomona e i suoi celebri Papà
Il character di Pomona è stato “interpretato” e realizzato da due tra i maggiori street artist italiani, Solo e Diamond. Questi artisti di fama nazionale ed internazionale sono stati coinvolti nel progetto, su suggerimento di Andrea Paolini e Armando Gibertini alla docente Simonetta Trabocchini e al committente che ne hanno avallato l’idea. I ragazzi hanno beneficiato, nella fase preliminare, del supporto di una parte dei professori per le materie legate al progetto, circoscritto all’ambito dei programmi dei propri corsi.
Nella fase di chiusura del progetto, la docente di scultura Carola Masini insieme agli organizzatori, ha permesso di gestire in maniera ottimale la preparazione e lo studio della fase finale dei bozzetti, mentre il coordinamento artistico dei ragazzi, anche al di fuori dell’orario scolastico e la proiezione per la restituzione dei bozzetti sulla parete ha visto impegnati principalmente la professoressa Trabocchini e i due professionisti, Gibertini e Paolini.
Lo studio dello spazio per l’anamorfosi, le indicazioni sullo sviluppo dei bozzetti oltre che il supporto per l’organizzazione della logistica dell’intero progetto svolto dagli organizzatori ha trovato una risposta positiva nel lavoro dei ragazzi e degli
Artisti. I ragazzi della sezione di grafica parallelamente al progetto del murales sono stati impegnati nella progettazione di quello che diverrà il logo, vero simbolo del parco commerciale. Quindi parliamo di un intero percorso progettuale che spazia, collaborando, in molteplici aspetti delle arti applicate. Per il raggiungimento del risultato finale, hanno contribuito altri determinanti fattori, come la collaborazione tra studenti ed ex studenti e la contaminazione delle loro opere come sintesi delle loro idee progettuali, che è stata il risultato più importante vista la loro giovane età.
Gli studenti sono entrati in un meccanismo lavorativo, per molti aspetti a loro ignoto appassionandosi allo stesso man mano che ne comprendevano il valore e arricchendolo con due murales. Le opere dei ragazzi, con pochi elementi essenziali, riescono a dialogare con l’intera opera, integrandosi pienamente alle esigenze dell’opera complessiva. Oltre a questi aspetti artistici,l’interessamento della dirigenza del Liceo Pablo Picasso ha fornito una pronta risposta nel far intraprendere ai ragazzi un corso di formazione in grado di prepararli a
gestire la realizzazione del proprio progetto in sicurezza.
Parco commerciale Pomona, le collaborazioni
Oltre a quella iniziale e fondamentale dovuta alla passione e all’attenzione del territorio di Mario Serafinelli, motore e primo supporter del progetto, è stato particolarmente apprezzato il patrocinio del Comune di Pomezia, le cui figure istituzionali hanno mostrato interesse per il progetto e grazie al loro supporto che è stato possibile risolvere alcuni temi di hospitality con la collaborazione del direttore dell’Hotel Selene Paolo De Gregorio che ha fornito l’alloggio richiesto per l’evento, ai due Artisti ponendoli in grado operare nelle migliori condizioni possibili.
La disponibilità fondamentale della Maga Immobiliare impegnata a fornire attrezzature sotto la direzione di Mario Serafinelli e Piero Striano. La generosità di Luca Pompili della società del Punto Colore 98 che ha fornito i colori per la parte
del murales eseguita dai ragazzi. E ancora, la disponibilità di Iper Maury’s, di MD discount e di McDonald’s, nel fornire supporto a problemi del momento. Insomma, un lavoro che è frutto di collaborazioni, buona volontà, sacrifici, e altri fattori, piccoli e grandi, senza i quali molte opere significative non vedrebbero luce.
La proiezione e il visuale
Il progetto ha richiesto l’utilizzo di più proiettori per la realizzazione (in notturna) delle tracce sulle tre facciate della piazza, forniti dalla scuola. Per la proiezione principale si deve ringraziare la Stas Allestimenti s.r.l. il quale ha fornito strumenti tecnologici di proiezione adeguati alle dimensioni dell’opera. Prendendo spunto da questi aspetti più tecnologici per ciò che riguarda la percezione, possiamo aggiungere che il murales avrà anche una terza modalità di lettura, variabile nel tempo, nella forma e nei contenuti, sarà infatti arricchito (ed è un progetto in fase di sviluppo) dalla presenza di contenuti multimediali daranno vita alle tre pareti.
Attraverso una specifica APP per Smartphone,
sarà possibile fruire di eventi in augmented reality, un nuovo spazio per accrescere le conoscenze e la propositività degli studenti dell’Liceo Artistico di Pomezia.