Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 26enne, con precedenti, e denunciato un minorenne che si trovava con lui, per aver tentato la “truffa dello specchietto”, ai danni di un 53enne di Pomezia.
I militari, nel transitare in Via della Tecnica a Pomezia, hanno notato il 53enne, visibilmente spaventato, che stava consegnando ad un giovane delle banconote, quindi, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno deciso di approfondire il controllo.
Nel corso del controllo i militari hanno scoperto che il 26enne, in compagnia del complice minorenne, aveva poco primo tentato la c.d. “truffa dello specchietto”.
La vittima infatti lamentava al truffatore che non c’era stato alcun contatto tra le due autovetture, ma, per tutta risposta era stato spintonato, minacciato di morte e costretto a consegnare alla coppia ben 130 euro.
Nell’autovettura dei malviventi i militari hanno anche rinvenuto un “bastone”, realizzato con alcuni giornali arrotolati, utilizzato per colpire gli specchietti delle autovetture delle vittime, per credere loro dell’effettivo contatto.
Dopo l’arresto il 26enne è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, mentre il minorenne è stato denunciato ed affidato ai genitori.