Sono scesi in piazza gli studenti d’Italia, da Nord a Sud, tutti uniti per una manifestazione su scala nazionale autorizzata. E hanno pensato bene di far sentire tutta la loro voce anche gli alunni del Liceo Pascal di Pomezia, che chiedono maggiore sicurezza, che sperano in un futuro più ‘roseo’ per la scuola pubblica. E che in questi momenti stanno ‘sfilando’ per le strade della città prima di arrivare al Comune.
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Pomezia, studenti in piazza: ‘Chiediamo sicurezza’
‘La scuola è pubblica, noi la difenderemo con la lotta. E non si tocca’ – questo lo slogan, questo il grido d’aiuto degli studenti. I ragazzi sono scesi in piazza e stanno manifestando, proprio in questi minuti, per il degrado degli istituti scolastici, per la sicurezza che è sempre meno. Non sono lì per problemi interni o perché stanchi dei doppi turni e delle direttive del Ministero. Anzi. Gli studenti stanno manifestando per un futuro migliore, per una scuola pubblica che deve essere il fiore all’occhiello del Paese, più sicura. ‘Noi vogliamo studiare in sicurezza’. E la protesta, sono chiari i ragazzi, andrà avanti fino a quando il Governo non deciderà di intervenire, di ascoltarli. Con la speranza che ci siano più fatti e meno chiacchiere. “Questa – dicono – sarà solo la prima delle manifestazioni a cui parteciperemo: se non verremo ascoltati saremo pronti a scendere nuovamente in piazza, fino a quanto qualcuno interverrà“.
Pomezia, gli studenti incontrano l’assessore Miriam Delvecchio
L’Assessora Miriam Delvecchio ha incontrato questa mattina una delegazione di studenti degli istituti superiori di Pomezia arrivati in corteo in piazza Indipendenza.
“Abbiamo condiviso problematiche e proposte che hanno al centro il benessere della popolazione studentesca – spiega l’Assessora – con particolare attenzione all’educazione ambientale e all’urgente necessità di maggiori spazi per gli istituti. Il Comune di Pomezia è da sempre accanto alle scuole e lavora quotidianamente con i dirigenti scolastici per sostenere con forza le istanze del territorio nei confronti degli organi competenti. Ancora una volta ho espresso la vicinanza della nostra Amministrazione alle esigenze e ai bisogni degli studenti, che rappresentano il futuro della nostra Città e del nostro Paese”.
