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Pomezia, strisce blu, i residenti di Via Filippo Re scrivono al Sindaco: grazie per il regalo di Pasqua

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera redatta dai residenti di Via Filippo Re, la via di Pomezia interessata dal posizionamento dei nuovi spazi per il parcheggio a pagamento. La strada è diventata un vero e proprio caso ed ha scatenato un vespaio di polemiche dividendo la città. Eppure, per una “parte” del web-social, si tratta soltanto di un “polverone”: con della facile ironia (?) si prova infatti a stigmatizzare il tutto, sostenendo che, alla fin fine, chi non vuol pagare il parcheggio è libero di trovarsene uno sulle strisce bianche. Intanto però, dello stesso avviso non sono i residenti proprio di Via Filippo Re i quali, con la seguente lettera, ringraziano l’amministrazione per il…”regalo di pasqua”. 

Pomezia, Via Filippo Re, i residenti ironici: “Il blu ravviva (la desolazione) della zona” 

“Finalmente dopo decenni di dimenticanza si sono ricordati di noi. Certo il 5 ed il 6 aprile qualcuno si aspettava che fosse finalmente arrivato il momento di asfaltare anche via Filippo Re, che fosse finalmente arrivato il momento di finire di lastricare il marciapiede visto che siamo oramai l’ultima via di Pomezia centro incompiuta, che fosse finalmente arrivato il momento di riqualificare i giardini di fianco all’asilo oramai ridotti ad acquitrino invernale, bivacco perpetuo per sbandati ed inevitabile latrina ed area “sgambamento” abusiva per cani; invece è arrivato un molto più che gradito tono di colore a ravvivare lo smorto arredo urbano. Strisce gialle e blu a scontornare i parcheggi esistenti e riservarli a portatori di handicap e entusiasti automobilisti che di fatto relegano una delle vie più vecchie di Pomezia a parcheggio a servizio dell’area commerciale di Via Roma. Forse sarebbe stato meglio scegliere un bel rosso acceso a delimitare le numerose buche ed i pericolosi dossi presenti, ma in fondo anche il blu si addice a questa strada dato che ricorda da vicino il colore che assume ogni volta che piove e si trasforma in un fiumiciattolo allegro e scrosciante. A norma del Codice della strada (art. art. 7, comma 8) quando un comune assume l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Dove è questa adeguata area a sosta libera? Sono forse i due “parcheggetti” (sempre occupati) vicino Via Manara? Ma se non sono sufficienti nemmeno per gli avventori dei pochi negozi nelle vicinanze figuriamoci per i residenti! E tutto questo perché? Sulla carta, le strisce blu aumentano la disponibilità di parcheggi, grazie alla rotazione della sosta che si determina con il pagamento della tariffa: stimando una rotazione media di 2 ore nell’arco della giornata, 100 stalli blu equivalgono a 400 posti auto. La rotazione della sosta riduce la sosta passiva: cioè le auto parcheggiate per molto tempo nello stesso posto. Ma questo su via Filippo Re non si verifica; basta vedere durante l’orario di chiusura dei negozi: ampi spazi vuoti a disposizione. Le strisce blu, dovrebbero anche limitare il fenomeno dei parcheggi in doppia fila. Su via Filippo Re non può succedere: è troppo stretta (e poi neanche su Via Roma sembra che funzioni). Le strisce blu dovrebbero infine erodere spazi al parcheggio abusivo. Ma tra la teoria e la pratica… di solito ci stanno le cattive abitudini degli automobilisti italiani. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E i residenti. Certo, i residenti avranno qualche problema di parcheggio ma, tranquilli, già la giunta ha deliberato un comodo abbonamento annuale col quale, a fronte di un ridicolo obolo di 130 euro a testa, potranno comodamente sostare (forse) sotto casa. E allora perché? Forse perché la ditta che gestisce i totem incassa poco su via Roma? Forse perché quei “furboni” dei commercianti di via Roma hanno scoperto che sulla nostra via non si pagava? E allora via, strisce blu e soste a pagamento anche su via Filippo Re. Poi anche su via Manara? Poi anche sua via Rattazzi? Poi anche su via Ovidio? Avanti cittadini. Un po’ di vernice colorata, sanate il bilancio comunale e state tutti allegri.”

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