«Si parla di rilancio del turismo ma il territorio di Pomezia è sporco. Tante parole durante gli incontri ma poche persone al lavoro. Per esempio in questi giorni abbiamo visto – tardivamente – mezzi al lavoro per tagliare l’erba alta ai bordi delle strade, soprattutto fuori città, ma perché poi nessuno toglie i rifiuti che restano in questo modo scoperti? E’ una problematica che si trascina da anni e che investe anche gli interventi, ovvero mancati interventi, della Regione Lazio sulle strade di sua competenza, soprattutto la via Pontina e la via Laurentina. Strade pulite fungono anche da deterrente contro gli zozzoni, Strade quotidianamente sporche stimolano invece l’indifferenza e la rassegnazione dei più virtuosi», questa la lettera di un nostro lettore indirizzata al Sindaco di Pomezia.
Di seguito la risposta del primo cittadino Adriano Zuccalà: «Pomezia è una città pulita dove quotidianamente sono al lavoro ditte appaltatrici e uffici comunali per la raccolta dei rifiuti e la manutenzione del verde. E’ vero che in alcuni periodi dell’anno, come in primavera o estate, sono necessari interventi straordinari per rispondere alle esigenze della cittadinanza. Proprio per questo, per esempio per la manutenzione del verde e diserbo stradale, è stato attivato un taglio straordinario che ha interessato tutto il territorio comunale».
«Per quanto riguarda le strade provinciali, regionali o statali – che non sono di nostra competenza – c’è comunque un monitoraggio costante della situazione con richieste di interventi e solleciti agli Enti preposti. Va detto che investire soldi, tempo e personale per rimediare costantemente ai danni creati dagli incivili non può né fermare né condizionare la programmazione turistica del territorio e il grande lavoro di valorizzazione dei beni pubblici che stiamo portando avanti».