Genitori sul piede di guerra a Pomezia per la mancata pulizia delle scuole. Stavolta nel mirino di mamme e papà, dopo la Margherita Hack, finisce anche l’Istituto Comprensivo Statale Fabrizio De’ Andrè, e in particolare la scuola primaria di Santa Procula.
“Dopo i disagi dello scorso ottobre ci era stato assicurato che una situazione del genere come quella dello scorso ottobre non si sarebbe mai più ripetuta e invece dal 7 marzo scorso ad oggi lo stato di agitazione – così chiamato dai dipendenti Coop 2001 – perdura”, ci racconta una mamma.
Lo scenario è sempre il medesimo: locali, aule e quant’altro sporchi a causa delle difficoltà legate ai contratti delle addette alle pulizie. Da un lato c’è il diritto (sacrosanto) allo sciopero, dall’altro la necessità per i piccoli alunni di seguire le lezioni in condizioni igieniche quantomeno accettabili. Comprensibile dunque la rabbia e le rimostranze dei genitori che emergono dalle tante segnalazioni ricevute dalla nostra redazione.
“Sono state inviate email alla asl, Miur, Comune e Dirigente scolastico. Purtroppo in tutto ciò sono soprattutto i bambini a rimetterci, trattandosi appunto di soggetti che richiedono ogni attenzione e tutela”, chiosa a tal proposito il genitore.
E ancora: “Le aule della materna e della scuola primaria alla De’ André sono in pessime condizioni igieniche e noi genitori non sappiamo più a chi rivolgerci!”.
D’altronde, come vi avevamo anticipato qualche ora fa, il problema a Pomezia non è circoscritto ad una sola scuola tanto che proprio il Comune si è attivato “per richiedere un intervento ad Asl e Miur”. Domani intanto è prevista sul territorio un’iniziativa spontanea dei genitori per protestare contro tale situazione.