Come da copione già visto nella “vecchia politica”, anche per Fucci la parola “fine” (riferita a un idillio che qualche mese fa sembrava indiscutibile) arriva a causa dell’urbanistica.
Nel corso del consiglio comunale in svolgimento oggi a Pomezia, per la prima in quasi 5 anni si è vista la profonda spaccatura tra gli esponenti del Movimento 5 Stelle e il sindaco Fabio Fucci, supportato solo da un paio di assessori e – forse – da qualche consigliere ancora in incognito.
Motivo della discussione, che ha fatto esprimere il consigliere Gianfranco Petriachi addirittura in francese parafrasando il re Luigi XIV la realizzazione del parco archeologico Lavinium, che “nasconderebbe” in realtà, secondo quanto emerso proprio in consiglio, una vera e propria lottizzazione nella proprietà della società Nova Laviunium, proprietaria anche del borgo di Pratica di Mare, da tempo oggetto di critiche a causa proprio della chiusura dell’antico borgo con un cancello che ne impedisce l’ingresso ai cittadini.
Oggi, da parte del consigliere di opposizione Omero Schiumarini, è stata presentata in consiglio una mozione di revoca della delibera firmata dalla Giunta Fucci che, senza chiedere il parere in consiglio attraverso la discussione e la votazione, andava ad approvare la realizzazione di questo parco con tutte le “conseguenze” annesse.
Ma la “bomba” non è stata gettata da Schiumarini, bensì proprio da Petriachi, che con tono solenne, ha esordito dicendo: “L’Etat n’est pas toi: l’Etat c’est nous (lo Stato non sei tu: lo Stato siamo noi)”, accusando di fatto Fucci di aver prevaricato la legge, dal momento che non ne è stato rispettato l’iter, che prevede invece – per quanto riguarda l’urbanistica – non solo il passaggio in Giunta, ma anche ‘approvazione del Consiglio Comunale, cosa che non è stata fatta.
“Mettere insieme – ha precisato in tono grave Petriachi -il parco archeologico e l’intervento urbanistico è stata una forzatura a cui i consiglieri di maggioranza non hanno dato mandato. Noi non siamo contrari all’iniziativa, ma pretendiamo il rispetto della legge”.
Ma le delibere di Giunta che hanno permesso l’andamento della vita amministrativa non sono di certo una novità aPomezia, solo che adesso si dimostra un certo pentimento alla “troppa libertà di decisione” data al Primo Cittadino.
“Evidentemente – ha infatti continuato Petriachi, sempre più amareggiato – abbiamo abituato male Fucci, in questi anni, ma eravamo in buona fede e pensavamo che, lavorando in squadra, tutti si movessero nella stessa direzione”.
Cosa che adesso nessuno, o quasi, pensa più tra i fedeli al Movimento.
La mozione presentata da Schiumarini è stata approvata, con l’unico voto contrario da parte proprio di Fucci, e con i consiglieri M5s astenuti.
Oggi il consiglio ha mostrato in via ufficiale la separazione tra Fucci e i consiglieri grillini. Adesso c’è da capire chi seguirà una strada e chi l’altra.
Qui la diretta streaming del consiglio comunale di Pomezia: http://www.magnetofono.it/streaming/pomezia/play.php?flv=PMZ_28912_45329_001_20180212&q=