Ormai è guerra sempre più aperta, sopratutto sui social network, tra il sindaco di Pomezia Fabio Fucci e la sua (ex) maggioranza.
A scatenare il putiferio oggi, dopo gli scontri di lunedì in consiglio comunale, un post pubblicato da un simpatizzante sul suo profilo personale, anche se in modalità pubblica, ovvero visibile a tutti e non solo agli amici.
Il post riporta un nostro vecchio articolo, datato 28 aprile 2013, in piena campagna elettorale, dal titolo “Elezioni, Fucci contro tutti”. Ebbene, ammettiamo la poca fantasia nel ripetere un titolo simile 5 anni dopo: “Pomezia, Fucci contro tutti: il sindaco accusa di inciuci la sua ex maggioranza”, ma non pensavamo di scatenare un simile putiferio nei commenti sottostanti, teatro di una vera e propria lite tra il Primo Cittadino e l’ex presidente del Consiglio Renzo Mercanti.
“Strategie elettorali personali. Sui giornali di oggi gli stessi titoli di cinque anni fa. Mi chiedo, Fabio Fucci rischia di rimanere un generale senza esercito?”, scrive l’autore del post.
“È vittima del suo ego smisurato, ora ha tradito tutti i suoi amici, anche fraterni, testimoni di nozze…più nozze! In cambio del potere….farà patti anche con il diavolo….e lo sta già facendo!”, scrive sotto Renzo Mercanti, suscitando la replica di Fucci: “ormai Renzo e gli altri sono in pieno delirio di onnipotenza e totalmente accecati dalla rabbia. Tanto da affermare assurdità come quella riportata qui sopra.
Io spero che un giorno, quando questa fase sarà passata, ripensando a tutto quello che stanno dicendo e facendo, provino un po’ di vergogna. Quanto meno per riprendersi un po’ di dignità.
Forse l’incapacità di dividere una scelta politica motivata come la mia dall’amicizia sfiora la patologia psichica e mostra un atteggiamento settario.
Beati i puri…”
Gli insulti proseguono.
“Caro Fabio, visto che mi hai bannato, ma qui non puoi farlo, posso replicare scrivendo. Sono una persona tutt’altro che rabbiosa, e purtroppo chi sta delirando sei tu, da quando abbiamo scelto Adriano Zuccalà come candidato Sindaco per il m5s. Per la tua sete di potere, provi ad infangare cittadini che nulla hanno a che vedere con le tue turbe psichiche di onnipotenza”, scrive Mercanti.
Alla discussione si sono poi uniti altri cittadini, chi per difendere l’una chi l’altra posizione.
“Rileggendo, ed è d’obbligo non solo per me ma per tutti, questi 5 anni di amministrazione in funzione degli ultimi accadimenti, fatico a pensare che 15 consiglieri improvvisamente si sveglino affetti da “delirio di onnipotenza”, li ho sempre visti piuttosto umili nel loro lavoro (gratuito, il loro, per la collettività), lontani dall’idea di essere protagonisti, anche loro in prima linea nelle battaglie affrontate ma sempre in seconda linea a raccogliere i meriti delle battaglie vinte, non li ho mai visti apparire lasciando sempre la scena a te Fabio, a te ed a parte della tua giunta che la scena avete sempre dimostrato di non disdegnarla affatto, e questo per cinque lunghi anni..Fabio, non sono affetti da “delirio di onnipotenza” ma sono stati traditi, loro e tanti altri che ti hanno sostenuto e difeso mettendoci la faccia, anche quando, talvolta, i conti non tornavano, per il bene del progetto Movimento, quel progetto a cui tu, ti piaccia o no, hai voltato le spalle…”, si può leggere tra i commenti. Ma anche “Fabio Fucci, non avrei mai pensato di dirlo ma… ha ragione”.
Il post è poi stato riportato sul profilo dell’ex segretario PD Stefano Mengozzi: anche qui i commenti sono stati piuttosto coloriti.
Insomma, la “guerra” è davvero aperta. E visto che alle elezioni mancano ancora più di 3 mesi, c’è da star sicuri che la strada per la poltrona di sindaco sarà cosparsa di molto sangue: di chi, lo scopriremo alla chiusura dei seggi.