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Pomezia, quartiere Roma 2 tagliato fuori dal TPL: i cittadini raccolgono oltre 500 firme

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Il “Progetto di revisione ed ottimizzazione delle linee di percorrenza del trasporto pubblico locale del comune di Pomezia” (iniziativa a cura dell’Agenzia Regionale per la Mobilità Aremol, approvata con Delibera di Giunta Comunale n. 23 del 01/02/18) prevede di penalizzare fortemente Roma 2, una periferia di Pomezia abitata da diverse migliaia di cittadini, con la cancellazione delle 4 fermate delle linee di autobus all’interno del nucleo abitato lungo Viale delle Arti, in favore di un unico punto esterno di raccolta dei viaggiatori, scarsamente accessibile e poco sicuro in Via Cesare Fiorucci.

foto firme

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Arrivano fino a 2 km le distanze che separerebbero gli edifici residenziali da un’unica fermata esterna dei pullman, esponendo gli utenti in attesa al traffico di mezzi pesanti e ad inquinanti, alla prostituzione, alle intemperie, nonché ad altri noti fenomeni di degrado che caratterizzano la zona.

I cittadini preoccupati hanno quindi promosso una raccolta firme, aderendo in diverse centinaia nell’arco di pochi giorni e con le 520 firme protocollate nella giornata di ieri, presso gli uffici comunali, hanno chiesto di valutare con attenzione le pesanti ricadute che l’accoglimento della proposta di “ottimizzazione” dei percorsi TPL che interessano la zona avrebbero sulla qualità della vita dei residenti di Roma 2.

Non è la prima volta che i suddetti si vedono costretti a dover difendere presso ’amministrazione comunale in carica uno tra i pochi diritti acquisiti dopo anni di richieste e di attese, il cui venir meno comporterebbe la definitiva separazione dalla vita cittadina, allontanando ulteriormente servizi anche primari. Si sta prospettando di far regredire ulteriormente la zona, isolandola definitivamente.

Con il timore che la scelta di “sacrificare” linee TPL già esistenti ed operanti sia semplicemente funzionale alla creazione di nuovi percorsi – come quello della linea 10 per la stazione Metro B Laurentina, sicuramente molto spendibile in campagna elettorale, ma del tutto sperimentale e per la quale sarebbe auspicabile una verifica approfondita e onesta di fattibilità, considerato il rischio non troppo remoto di porre in essere un servizio inadeguato alle esigenze del territorio – i firmatari hanno quindi chiesto a gran voce di assicurare loro l’accessibilità ad un trasporto pubblico conforme agli standard minimi sinora garantiti, garantendo l’attraversamento di Roma 2 dei pullman da e per la stazione ferroviaria/centro della città.

F.to Cittadini di Roma 2

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