Sulla candidatura di Fucci come sindaco di Pomezia alla guida di una lista civica e non del Movimento 5 Stelle si esprime anche il PD locale con una nota stampa.
“Apprendiamo che il sindaco Fucci ha deciso di ricandidarsi alla carica di sindaco di Pomezia con una lista civica – si legge nel comunicato – Siamo d’accordo con lui quando sostiene che una persona capace debba continuare ad operare e che il merito faccia la differenza.
Ci sembra però singolare che, in così poco tempo, il sindaco abbia cambiato la propria idea contrastando le regole di quel movimento che gli ha permesso di diventare ciò che oggi è.
Il rispetto delle regole che si è deciso di seguire è fondamentale per un politico, ne denota onestà intellettuale, affidabilità, coerenza.
È dono delle persone intelligenti cambiare idea, ma Fucci deve chiaramente dire ai cittadini che uno di quei principi che lo muovevano sin dall’inizio (e che ha contribuito a creare consenso intorno alla sua persona) è venuto meno per sua volontà”.
Ma, dopo il “rimprovero”, arrivano le parole “shock”.
“Fucci oggi è esattamente in linea con lo Statuto e la linea del Partito Democratico”.
Ci si chiede in che senso… In linea con con il PD per aver cambiato idea? Per non voler rispettare le regole di chi lo ha portato al potere?
“A Pomezia – continua la nota – oltretutto, sosteniamo da mesi la necessità di un netto rinnovamento, consapevoli di aver criticato, laddove serviva, le scelte delle nostre amministrazioni.
Continuiamo a sostenere un rinnovamento che sappia coniugare le migliori energie delle nuove leve, con l’esperienza di chi ha gestito bene le cosa pubblica.
Questa sarà la linea del PD per la scelta del candidato sindaco, aperto a tutte le forze politiche di centro sinistra, le liste civiche che si riconoscono in questo percorso, le associazioni e i comitati di quartiere. Una forza ampia, popolare, che sappia rimettere al centro una politica di rilancio e sviluppo della città e che vada oltre la normale amministrazione praticata negli ultimi 5 anni”.
E a questo punto noi azzardiamo l’assurdo, in attesa di smentite o chiarimenti rispetto alla frase “sospetta”: e se il PD stesse pensando a una coalizione con la lista di Fucci?