L’evento, presieduto dal Comandante delle Forze di Supporto Speciali, Generale di Divisione Aerea Gianpaolo MINISCALCO, e alla presenza del Sig. Sindaco del Comune di Pomezia Adriano ZUCCALÀ e di varie autorità militari e civili, si è svolto dinnanzi alla Bandiera di Guerra del 14° Stormo decorata di due Medaglie d’Argento al Valor Militare ed al Valore Aeronautico.
Nel suo discorso di commiato, il Colonello CARUSO nel ringraziare tutte le autorità e gli ospiti per essere intervenuti alla cerimonia, ha evidenziato: “Qui l’ingrediente segreto ed essenziale è stato e continuerà ad essere tanto cuore e generosità, tanta passione e dignitosa abitudine a rispondere alle chiamate del Paese senza soluzione di continuità, h24, 7 giorni su 7, per esercitazione o attività reale, dal nord America al sud est asiatico e all’Africa, a volte in risposta a calamità e disastri come nei recenti luttuosi eventi che hanno colpito la città di Genova. Operare in questa realtà così intrinsecamente vitale e fondata sulla partecipazione e voglia di assicurare un contributo è stata fonte di grande stimolo, riflessione e positività in innumerevoli momenti di questa mia esperienza alla guida del 14° Stormo.”
Ha poi preso la parola il Colonnello ADDESA, Comandante subentrante, che unendosi agli intenti del suo predecessore, ha colto l’ occasione per ricordare: “Noi Comandanti siamo di passaggio, mentre lo Stormo, rappresentato dalla sua Bandiera di Guerra, ha radici ben più profonde. Il nostro impegno, in un continuum fatto di storia, tradizione e personale che si è succeduto nel tempo, è quello trasferire intatta questa eredità che cresce col naturale passaggio del tempo alle future generazioni. La mia attività di Comando sarà improntata ad alcuni punti fermi che mi preme sottolineare in questo momento solenne: etica, professionalità e competenza con particolare attenzione al rispetto dei canoni meritocratici. Particolare attenzione verrà posta all’aspetto umano poiché è solo la totale abnegazione del personale che permette di raggiungere gli obiettivi ed i traguardi più ambiziosi. Sono certo che andrete ben oltre le mie aspettative.”
Dopo gli interventi, il Gen. MINISCALCO ha preso la parola ringraziando il Comandante uscente dell’opera svolta in questi due anni di comando e, successivamente rivolgendosi al Comandante subentrante, gli ha augurato i migliori auspici per l’incarico appena assunto.
Durante la cerimonia, che rappresenta un momento di fondamentale importanza per il rinnovamento della vita operativa del Reparto ed il consolidamento delle relative tradizioni, è stata data lettura dell’Encomio Solenne collettivo tributato al 14° Stormo dal Comandante della Squadra Aerea, Gen. Fernando GIANCOTTI:
“Il 14° Stormo, profondamente rivoluzionato nel patrimonio di velivoli operativi nonché nell’approccio all’innovazione perseguito dal proprio personale, si è imposto quale Reparto leader nel cammino evolutivo verso un’Aeronautica 4.0, rivoluzione culturale e concreto programma di transizione fortemente perseguito dalla Forza Armata, cui l’operosa Unità ha entusiasticamente fornito un’eccezionale forza propulsiva.
Il 14° Stormo è oggi una realtà sorprendente e capace di dare risposte concrete alla moderna complessità degli scenari operativi, per le straordinarie capacità esprimibili in settori di particolare criticità, per l’eccellente dinamismo di idee e per la vibrante capacità dialettica e autorevolezza manifestata e apprezzata in diversi contesti sia nazionali sia esteri.
Reparto, di assoluta eccellenza per la mirabile reattività ha offerto risposte efficaci e bene orientate, pur se in ridotta struttura organica e in condizione di non perfetta alimentazione in termini di risorse materiali e finanziarie. Tali obbiettivi di eccellenza sono stati conseguiti per l’inesauribile oltre che apprezzabile spirito di servizio ed iniziativa espressi da tutto il personale, capace di trovare soluzioni efficaci e funzionali alle richieste di impiego di ben quattro distinte linee di volo e alla ininterrotta necessità di assicurarne la prontezza immediata.
Con dimostrazione di profonda maturità, disponibilità e chiaro senso etico, laddove l’organizzazione avviava un profondo processo di razionalizzazione, il 14° Stormo precorreva le tappe di un approccio alle proprie missioni vigorosamente proteso al successo. Esso ha espresso una grande capacità di resilienza, in termini professionali e di dedizione al servizio, di uomini e donne usi a reagire senza esitazione a qualsiasi stimolo operativo, abituati nella quotidianità della propria professione ad affrontare anche le sfide più ardue con lo scopo di conseguirne i pieni risultati con successo a vantaggio dell’intero sistema e della collettività.
Il personale di solida anzianità ha affiancato le giovani leve infondendo l’abitudine alla partecipazione e al geloso presidio delle proprie responsabilità, in un contesto in cui il merito e l’autorevolezza di ciascuno risultano essere l’elemento fondante dell’azione di comando collettiva. Essi hanno costituito così un esempio quotidiano di propensione al duro lavoro e al sacrificio che all’interno degli hangar ha consentito al Reparto di esprimere l’offerta di multiple capacità strategiche ed insostituibili per il Paese.
Dallo spazio aereo domestico esteso ai limiti del Mediterraneo fino ai limiti dell’influenza geopolitica nazionale, il 14° Stormo ha portato la bandiera d’Italia e la propria con orgoglio e con l’ostinazione di una squadra disposta a non demordere mai e ad affrontare qualsiasi difficoltà per la buona riuscita della missione. Sfide faticose e complesse risolte con determinazione e tenacia sia dal personale operante in volo sia da qualsiasi uomo o donna aviatore, specialista o addetto della propria organizzazione stanziale presso la base di Pratica di Mare.
Dotato di capacità d’avanguardia, il Reparto ha saputo favorire un trasversale e sistemico processo di crescita dell’intera Forza Armata, proponendosi come catalizzatore di rinnovamento e riflessione dottrinale anche nel panorama interforze. Il lavoro profuso da personale di straordinaria caratura e competenza ha consentito così all’Aeronautica Militare di assumere la leadership proattiva e sicura nell’ambito dell’addestramento congiunto incrementando la sinergica crescita culturale per i molteplici attori potenzialmente interessati alla conduzione di operazioni militari di interesse nazionale.
L’insieme dei valori militari e professionali palesati, l’eccezionale preparazione posseduta dal personale, il rendimento di encomiabile valore assicurato, il senso profondo di appartenenza alla Forza Armata, fanno del 14° Stormo un fulgido esempio di utilità e modernità per il lustro dell’Aeronautica Militare e per il bene dell’Italia”.
Il 14° Stormo ha sede presso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare e dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali.
Conduce missioni nel settore del rifornimento in volo, radiomisure, trasporto e addestramento con i velivoli KC767A (il cui Controllo Operativo è demandato allo European Air Transport Command di Eindhoven), P180 Avanti, e nel settore della sorveglianza dello spazio aereo con il velivolo G550 CAEW in aderenza alle pianificazioni e alle direttive ricevute dal Comando Squadra Aerea, l’Alto Comando dell’Aeronautica Militare cui è deputato l’addestramento, l’approntamento e l’impiego degli assetti e del personale che operano presso i Reparti operativi su tutto il territorio nazionale.