Pomezia è scesa in piazza per far levare alta la voce contro i recenti episodi verificatisi davanti ad alcuni Istituti scolastici del territorio dove sono comparse in settimana alcune frasi antisemite. Per questo ieri, a partire dalle 16.30, in tanti hanno deciso di partecipare alla manifestazione in piazza Indipendenza per dire no ad ogni forma di fascismo. Presenti anche molti studenti, compresi i ragazzi, tra gli altri, dell’Istituto di Largo Brodolini.
«La migliore risposta alle scritte orrende apparse nei giorni scorsi davanti al Pascal e al Brodolini. Ragazzi e ragazze insieme per gridare che le scuole e le città sono antifasciste. Ogni giorno per rivendicare una scuola pubblica, laica, solidale e antifascista!», ha dichiarato la Rete degli studenti medi del Lazio, tra i promotori dell’evento.
Anpi: «Doveroso cancellare Vie intitolate ai fascisti»
Al corteo di ieri ha preso anche l’ANPI che ha colto l’occasione per ribadire la necessità per Pomezia di cancellare le vie che ricordano persone simbolo del fascismo. «Come già espresso dalla Presidente ANPI locale al Sindaco lo scorso 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, è doveroso cancellare le vie intitolate ai fascisti», si legge in una nota.
«E lo è a maggior ragione dopo le vergognose scritte antisemite di stampo nazifascista a danno di due istituzioni scolastiche di Pomezia. Il momento che il nostro Paese sta vivendo, caratterizzato da un marcato ritorno della violenza fascista, è rischioso per la democrazia. Non a caso le numerose indagini della magistratura hanno portato a un quadro preoccupante riguardo al riemergere in forma organizzata di movimenti di ispirazione fascista e nazista».
«Avendo appreso la volontà della maggioranza consiliare di rimuovere i nomi dei fascisti dalle vie della nostra città, la sezione ANPI “Teresa Mattei e le altre” esorta il Sindaco Adriano Zuccalà ad attivarsi perché Pomezia non abbia più strade intitolate a ex repubblichini ed esponenti fascisti che durante la guerra sostennero l’occupazione tedesca quali, ad esempio, Giorgio Almirante, Pino Romualdi, Araldo Di Crollalanza».
«La nostra sezione ANPI ha già avviato un lavoro di mappatura delle vie intitolate ai fascisti e offre la sua massima collaborazione per eliminare finalmente quei nomi motivo di vergogna per la nostra città», conclude l’ANPI Pomezia “Teresa Mattei e le altre”.
Il sondaggio de Il Corriere della Città
Sul tema della re-intitolazione di alcune vie pometine abbiamo chiesto il parere a voi lettori. Siete d’accordo, in estrema sintesi, con la proposta del M5S di Pomezia di rinominare alcune vie della città? Partecipate al sondaggio sulla nostra pagina Facebook ufficiale.