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Sì ad una nuova strada urbana: il perché
L’Assessore Luca Tovalieri è però convinto che la strada intrapresa sia quella giusta. «L’opera di riqualificazione – spiega– prevede la realizzazione di importanti opere di urbanizzazione finalizzate ad integrare il nuovo quartiere con la città e raccordare i quartieri già esistenti. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di una nuova scuola materna per rispondere alle esigenze degli utenti, la valorizzazione dei laghetti presenti nell’area e una nuova arteria di collegamento tra via del Mare e via Gronchi».
Sul perché della nuova strada urbana. «La scelta si basa su dati oggettivi, piuttosto che affidarsi a percezioni e suggestioni, forniti da studi commissionati dal Comune. Ebbene da questi ultimi è emerso che il traffico sulla Via del Mare è causato per la maggior parte da cittadini che vogliono raggiungere il centro di Pomezia piuttosto che procedere verso Roma; il picco è legato all’entrata a scuola e dunque da genitori che accompagnano i propri figli nei vari istituti scolastici», ha spiegato l’assessore in una recente intervista.
«Tale soluzione permette allora la riduzione del peso del centro come polo attrattore del traffico e alleggerire i flussi di spostamento rilevati dalle analisi. La strada permetterà il collegamento del nuovo quartiere con la città, ricongiungendo al contempo un quadrante più ampio come quello Viceré-Torvaianica Alta-Parco della Minerva-Sedici Pini e Macchiozza».
Strada Pontina-Via del Mare, soluzione ridondante? Tovalieri spiega le motivazioni che hanno spinto la Giunta a rivedere il precedente accordo. «E’ degno di nota il fatto che l’idea precedente della strada di collegamento con Monte D’Oro risulti ridondante rispetto al collegamento verso la via di Pratica di Mare. Questo perché tale congiunzione è già possibile in due modi: passando per via Arno provenendo da Torvaianica e attraverso la rotonda di via di Pratica di Mare provenendo dalla via del Mare. Non ultimo il fatto che questo tipo di soluzione avrebbe assorbito tutti i fondi a disposizione». Conclude l’Assessore: «La strada precedentemente prevista verso Monte D’Oro, inoltre, si sarebbe collegata con via di Pratica di Mare poco prima dell’aeroporto in direzione della Capitale. Una strada che, notoriamente, genera ostruzioni al traffico essendo previste immissioni a raso senza rotatoria e un numero di accessi davvero consistente. In altre parole vi sarebbe stato soltanto un peggioramento della situazione esistente».