Ricordate le macchinette mangia-rifiuti (altrimenti chiamati eco-compattatori)? Quando l’amministrazione decise di lanciare sul territorio il progetto numerosi furono i riscontri positivi fatti registrare tra la popolazione; partiti con l’eco punto di Torvaianica, la seconda stazione fu quella del supermercato Iperdem, fino ad arrivare ai sei compattatori delle farmacie comunali, per un totale di otto macchinette tra Pomezia e Torvaianica.
Oggi però, a distanza di oltre un anno e mezzo dalla partenza del servizio, alcuni cittadini segnalano alcune problematiche relative al loro utilizzo. Le macchinette risulterebbero infatti spesso piene o non funzionanti: risultato? In molti devono rientrare a casa con i ‘bustoni’ cariche di bottiglie.
Da qui allora la volontà di far arrivare un appello al Sindaco, che proprio nel progetto aveva investito molto, considerandolo uno degli aspetti positivi della “Pomezia virtuosa” in tema di rifiuti: “Il sindaco che ha tanto pubblicizzato le famose macchine ricicla bottiglie, cosa ha deciso di fare con questo progetto? Sono sempre piene o rotte”, leggiamo per l’appunto nella lettera giunta in redazione.
“L’ assistenza è sempre peggiore, non si sa mai con chi parlare. Il Comune – che è, lo ricordiamo, responsabile della manutenzione delle macchinette attraverso la ditta Formula Ambiente nonché, nota a margine ma comunque rilevante, proprietaria del materiale riciclato – vuole continuare l’esperienza oppure no? Non ce la facciamo più a riportarci a casa le bottiglie. Se continua così dobbiamo smettere. È sempre pieno di persone volenterose che si riportano a casa buste piene di bottiglie. Che ci dicessero se dobbiamo smettere o no di riciclare le bottiglie”.