“Da giorni stiamo assistendo ad una città vuota e deserta a causa dell’incendio scoppiato venerdì scorso nel centro di gestione e smaltimento rifiuti Eco X e propagatosi per tutto l’Agro Romano e Pontino. Sapevano tutti – dichiara Andrea Cincotta, referente di CasaPound Italia Pomezia – come questo centro smistava rifiuti industriali e speciali così come lo sapeva il primo cittadino che nonostante le continue segnalazioni da parte nostra e dei vari comitati di quartiere ha sempre espresso indolenza e menefreghismo affermando addirittura di non creare falsi allarmismi ed inutili preoccupazioni circa la presenza di materiale tossico e nocivo per la salute, come provato tra l’altro da varie delibere della Regione Lazio che autorizzava il centro a gestire rifiuti speciali pericolosi e non”.
“L’indifferenza del Sindaco – continua la nota – viene dimostrata anche dal fatto come il Diccap, sindacato di Polizia Locale, avesse inviato tempo fa due esposti alla ASL ed al Sindaco stesso affinchè il Comune gli fornisse le attrezzature e la formazione giuste per affrontare i rischi del nostro territorio in cui, come sappiamo, sono presenti tante fabbriche chimiche, farmaceutiche e depositi vari. Gli agenti sono anche stati accusati di aver omesso i controlli, quando il responsabile di tutto ciò è proprio il primo cittadino di Pomezia che oltre a non aver ascoltato le segnalazioni arrivategli dai comitati della zona non è neanche intervenuto minimamente sulla questione. Il tutto aggravato dalla probabile presenza di amianto, oramai disperso in aria, sul tetto dei capannoni della Eco X”.
“Pertanto l’appuntamento è fissato a Mercoledi 10 Maggio alle ore 16.30 in Piazza Indipendenza per protestare contro questa situazione indegna e pericolosa per la nostra salute alla quale ci stiamo trovando”.