Il Comune di Pomezia ha diffuso in queste ore una nota relativa all’approvvigionamento dei prodotti ortofrutticoli per il servizio di refezione scolastica delle scuole di Pomezia. Le rassicurazioni, ovviamente indirizzate alla famiglie, arrivano su più fronti: innanzitutto viene precisata che l’azienda responsabile del servizio, di concerto con il proprio fornitore, “ha provveduto sin da subito ad accertarsi della provenienza dei prodotti serviti al fine di assicurare l’ottemperanza dell’ordinanza sindacale” e che, come da protocollo, “tutti i prodotti ortofrutticoli, prima di essere somministrati all’utenza, vengono accuratamente lavati e sanificati con apposito sanificante per alimenti”.
In ogni caso comunque, sulla base di quanto stabilito dal Comune in merito al divieto di raccolta, della vendita e del consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati nel raggio di 5km dal luogo dell’evento, l’azienda ed il fornitore comunicano quanto segue: oltre – ovviamente – ad aver dato seguito alla suddetta ordinanza si rende noto che “in questo periodo gli unici approvvigionamenti provenienti dal Lazio sono relative ad aziende che si trovano oltre i 50km in linea d’aria dal luogo dell’incendio e che molte di queste operano in serrra (quindi culture protette) e non in campo aperto”
