Sono spuntati nella notte tra martedì e mercoledì, in vari punti della città, sia a Pomezia che a Torvaianica, ma anche ad Ardea, i manifesti – rigorosamente abusivi – con il volto dell’ex Presidente della Camera Laura Boldrini, diventata esponente del PD dal 24 settembre di quest’anno (anche se già la sua vicinanza al Partito Democratico era chiara dalle elezioni europee di quest’anno) e la scritta “Pensa come vuoi, ma pensa come noi“. L’attacco alle posizioni della parlamentare sull’immigrazione arriva qui da noi “in ritardo” rispetto alle altre piazze italiane, visto che l’ondata di manifesti è spuntata già alla fine di novembre da nord a sud della penisola.
I manifesti “Pensa come vuoi, ma pensa come noi” ovviamente non hanno firma, solo un simbolo, un occhio dentro un contorno ovoidale, oltre alla dicitura «Ministero della Verità» (da «1984» di Orwell).
Già a fine novembre tre giovani di Mantova di 23, 24 e 29 anni erano stati denunciati dai carabinieri per imbrattamento aggravato, inquirenti quanto sorpresi mentre stavano affiggendo i poster nella loro città. Dietro i tre ci sarebbe la regia di un gruppo di estrema destra nazionale. Ma la denuncia non ha fermato il fenomeno, visto che, ad oggi, ancora spuntano questi manifesti.
A Pomezia sono stati visti in vari posti, tra cui viale Manzoni e via Orazio, mentre a Torvaianica ce n’è uno in piazza Italia.