Roma 6 giugno 2017 – Ad oltre un mese dall’incendio, l’Osservatorio Nazionale Amianto prosegue la sua azione per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, secondo quanto richiesto anche dai cittadini della città di Pomezia e dell’intero hinterland. Prima di procedere ad esami tecnico strumentali, anche nella sede dell’incendio, e quindi per un’interlocuzione franca con l’Autorità Giudiziaria, oggi – 06.06.2017 -, una delegazione dell’ONA si è incontrata con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Velletri, Dott. Luigi Paoletti, titolare delle indagini, che ha già nominato il perito per una dettagliata ricostruzione dei fatti e per perseguire penalmente i responsabili.
L’Osservatorio Nazionale Amianto nel ribadire la fiducia nell’azione dell’Autorità Giudiziaria e di quella inquirente in particolare, ha chiesto l’autorizzazione a poter attingere dei campioni di acqua, aria e suolo, anche nel cratere dell’incendio, per poter poi elaborare tecnicamente un ulteriore decalogo per preservare la salute dei cittadini rispetto alla possibilità di presenza di diversi contaminanti, tra i quali l’amianto. Il Sostituto Procuratore della Repubblica ha anticipato che autorizzerà tale richiesta, che permetterà l’esecuzione delle verifiche tecniche da parte dei dipartimenti ONA, che costituiranno la base attraverso la quale l’associazione assisterà i cittadini vittime, che si costituiranno parte civile nel procedimento (n. 3482/2017 RG NR).
“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’incontro. Entro l’estate si avranno i primi risultati sui campionamenti. Lo stesso PM ci ha garantito che già dai primi giorni del mese di luglio si terrà un nuovo incontro per fare un punto della situazione. Siamo stati autorizzati, inoltre, a procedere per effettuare autonomamente rilievi e campionamenti, il tutto dopo l’incontro di luglio per evitare di intralciare le forze dell’ordine che attualmente stanno procedendo ad effettuare le analisi per loro conto. Come ONA sarà nostra premura continuare a tenere aggiornati tutti i cittadini e a fare chiarezza sulla vicenda, in modo da assumere le iniziative necessarie a tutela della salute”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
“L’ONA intende tutelare prima di tutto la salute dei cittadini. Poi si penserà al risarcimento dei danni cui dovrà provvedere prima di tutto lo Stato, oppure gli Enti che, deputati per la tutela della salute, hanno omesso ogni intervento preventivo pur nell’avvenuta segnalazione del rischio. Per questo, superata la fase di emergenza, continueremo a collaborare con il PM per l’accertamento della verità e con tutte le istituzioni, ma al tempo stesso daremo supporto ai cittadini per avere il risarcimento dei danni. Ora occorre bonificare sia il residuo, sia gli altri siti contaminati, per evitare altri rischi e altre esposizioni, e poi fare uno screening per coloro che siano ritenuti esposti a contaminanti, e per le imprese, specialmente quelle agricole, ottenere una detassazione, ovvero il sostegno necessario per evitare lo stato di crisi”, conclude l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. L’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni, hanno delegato l’Avv. Riccardo Brigazzi alla interlocuzione diretta con il PM, e oggi, era presente anche una delegazione di cittadini, organizzata nel Comitato ONA Pomezia.
Il Sig. Silviano Sanguigni, del Comitato ONA Pomezia, presente all’incontro con il PM, ha dichiarato “Come cittadino di Pomezia e come aderente ad ONA, sono molto confortato dalle dichiarazioni rilasciate durante l’incontro e dall’interesse manifestato. Come cittadino e padre mi sento rincuorato. Un ringraziamento mi sento di doverlo rivolgere all’Osservatorio Nazionale Amianto in quanto è l’unico ente che si è reso disponibile sin dal primo momento e che non ci ha mai lasciato da soli. Anche oggi, grazie a loro, noi cittadini siamo stati nuovamente coinvolti in questa importante e trasparente mediazione”, dichiara Silviano Sanguigni, presente oggi a Velletri.