Questi i Provvedimenti approvati oggi in Consiglio Comunale:
Costituzione dell’associazione “Cento Città in Musica”: lo schema di accordo, che verrà stipulato con altri enti locali della Regione Lazio come il Comune di Cerveteri, il Comune di Frosinone e il Comune di Poggio Mirteto, ha come scopo la valorizzazione degli spettacoli musicali dal vivo, concerti sinfonici e tutto ciò che concerne le attività musicali.
Passaggio di capofilato dal Comune di Ardea al Comune di Pomezia per il Distretto socio-sanitario RM 6.4: dopo 6 anni di capofilato da parte del Comune di Ardea, l’incarico per l’attuazione delle finalità e per il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalla convenzione torna al Comune di Pomezia. Riprende l’impegno di rinnovare e migliorare i servizi socio-assistenziali dei Comuni interessati, con rinnovata attenzione verso la fascia di cittadini più deboli che necessitano del sostegno e dell’aiuto dell’ente.
Regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà comunale: presentato nei giorni scorsi nella Commissione Istituzionale, il documento è frutto di un lavoro svolto a stretto contatto con le associazioni del territorio. Il regolamento, coerente con le nuove normative e con le linee guida del CONI Lazio, ha tra gli obiettivi la continuità delle attività sportive e la valorizzazione degli impianti a favore della qualità sportiva.
“Il consiglio comunale di oggi ha delineato una nuova strada su tematiche come i servizi sociali, lo sport e il tempo libero”, ha affermato Adriano Zuccalà Sindaco di Pomezia. “Essere capofila ed avere un ruolo importante sui servizi sociali è per noi determinante per tutelare le fasce più deboli; il nuovo regolamento degli impianti sportivi è poi un altro passo significativo per dare nuova vitalità all’intero tessuto sociale cittadino”, ha concluso il Primo Cittadino.
Ma riguardo l’utilizzo degli impianti sportivi è polemica da parte dell’opposizione. A parlare Stefano Mengozzi di Pomezia Domani.
Il M5S ha privatizzato gli impianti sportivi comunali a Pomezia
“Un regolamento approvato dopo aver zittito le opposizioni produrrà l’effetto di trasferire la gestione del nostro patrimonio impiantistico comunale a grandi gruppi imprenditoriali, togliendo di mezzo il ruolo delle associazioni sportive della città – ha dichiarato Mengozzi –Il M5S ha operato una scelta scellerata, adottando il criterio dell’appello dei lavori per l’aggiudicazione delle concessioni d’uso degli impianti. Si perde il valore sociale dello sport, l’aspetto educativo, a vantaggio di chi cerca il profitto da questa gestione”.
“Un regolamento fotocopia di quello di Roma che sta generando proteste quotidiane per gli effetti drammatici che sta avendo sulle società sportive storiche – ha proseguito Mengozzi – Avevo presentato una proposta di regolamento alternativa che superasse il rischio di questo esito, ma l’arrogante maggiorana, coesa e compatta, ha voluto eliminare ogni confronto. Non ci dicano che la minoranza non è propositiva: dicano piuttosto che vogliono governare con l’arroganza dei numeri. Ma ricordino che pur essendo maggioranza in consiglio comunale, i 5 Stelle non sono di certo maggiorana in città”.