Questa mattina i militanti di CasaPound insieme ai cittadini di via Catullo ed i fratelli Di Bona hanno occupato simbolicamente la casa comunale per ottenere un incontro e rassicurazioni da parte del sindaco di Pomezia per scongiurare lo sgombero che avverrà presumibilmente il prossimo Dicembre.
“La motivazione di questo gesto è la stessa per la quale abbiamo manifestato anche contro la scorsa amministrazione: il sindaco, che dovrebbe essere a disposizione dei suoi cittadini, è invece disinteressato declinando o non rispondendo ad ogni tipo di richiesta di incontro e problematica sociale”. A spiegarlo è Roberto Camerota, esponente del movimento su Pomezia.
“Da quasi cinque mesi – spiega Camerota – stiamo cercando di ottenere un incontro senza aver mai ricevuto una risposta dal neo sindaco Adriano Zuccalà, il quale a pochi giorni prima delle elezioni comunali del 10 Giugno scorso affermò di prendere in considerazione e di battersi per risolvere la situazione delle quindici famiglie sotto sgombero di Via Catullo, le stesse per le quali è troppo impegnato da non poter permettersi un incontro con loro.
Oggi, grazie a questa forzatura, siamo riusciti a parlare con la segreteria del sindaco che ci ha fissato un appuntamento per martedì pomeriggio per risolvere una volta per tutte questa problematica che va avanti da più di anno, cosicché – conclude infine Camerota – le quindici famiglie di via Catullo ed i fratelli Di Bona abbiano quantomeno una sistemazione alternativa alla strada. Seguiranno aggiornamenti”.