Brutto episodio quello denunciato dalla Società sportiva USD Città di Pomezia, squadra militante nel campionato di Prima Categoria. Secondo quanto riportato dal club pometino, al termine del match contro la VJS Velletri disputatosi ieri, un proprio tesserato sarebbe stato aggredito da un branco di presunti tifosi.
Un «atto gravissimo» denuncia la società, reso ancor più deprimente in quanto avvenuto alla presenza della moglie e del figlio piccolo del giocatore, fuggiti via in lacrime per sottrarsi alla rabbia cieca degli aggressori. Il calciatore, nonostante le contusioni subite, si legge sulla pagina Facebook della società, ha preferito comunque non sporgere denuncia.
Aggressione al calciatore della Città di Pomezia, il post della società
«Purtroppo al termine di una bella e leale partita, giocata contro una grande avversaria qual’è stata la Vjs Velletri, ci troviamo a denunciare un episodio grave e deprimente, accaduto subito dopo il fischio finale. La premessa sulla bontá di dirigenti e giocatori della Vjs Velletri è d’obbligo, loro sono estranei a quanto accaduto, ma non possiamo non raccontare quanto successo».
«Al termine della gara un nostro calciatore, come di consueto, usciva dal cancello di accesso agli spogliatoi per prendere il figlio di 3 anni e portarlo a giocare sul campo. In quel momento, uscivano dall’impianto circa 30 fantomatici “tifosi” della Vjs Velletri, che molto su di giri, passavano rapidamente dalle parole ai fatti, aggredendo il nostro calciatore alla presenza di moglie e figlio, scappati poi in lacrime. Grazie all’aiuto di altre persone presenti, che hanno evitato il peggio, si tornava alla calma, con i fantomatici “tifosi” dileguati prima dell’intervento delle forze dell’ordine».
«Il nostro calciatore, nonostante diverse contusioni, ha deciso di non sporgere denuncia e di chiudere li ogni questione. Sottolineando ancora una volta il buon atteggiamento di tutta la società Vjs Velletri, noi come USD Città di Pomezia non possiamo soprassedere su quanto di vergognoso sia accaduto, e di conseguenza portare a conoscenza tutti voi su questo gesto».