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Pomezia, boom di furti e atti vandalici alla stazione di Santa Palomba: i pendolari si appellano al Sindaco che verrà

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Lettera aperta dei cittadini di Pomezia, in particolare dei pendolari che quotidianamente frequentano la stazione di Santa Palomba, al nuovo Sindaco che uscirà dalle prossime consultazioni comunali.

Una zona vessata da una miriade di problematiche ataviche a cui nemmeno l’ultima amministrazione è riuscita a mettere mano: prostituzione, criminalità diffusa ed un servizio, quello della stazione ferroviaria, assolutamente scadente, per nulla all’altezza di una città come Pomezia. 

E poi la questione sicurezza. Parcheggiare la macchina sta diventando infatti un incubo: ruote asportate, finestrini rotti, danni alla carrozzeria. Insomma, una vera e propria terra di nessuno.

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“Considerato il periodo di campagna elettorale, durante il quale ci si interroga sulle problematiche del territorio, inviterei a visitare anche la pagina dei pendolari della stazione FS di Pomezia”, scrivono allora i pendolari su Facebook.

“Sono diverse migliaia i viaggiatori che utilizzano ogni giorno, purtroppo con non pochi disagi, il treno per raggiungere il posto di lavoro, come anche per il tempo libero”.

“Nonostante i timidi tentativi di contrasto dell’uscente amministrazione comunale, si verificano quasi quotidianamente fenomeni di micro criminalità in zona, come furti e atti vandalici ai danni delle auto parcheggiate nelle scarse aree di sosta disponibili, per non parlare dei non rari tentativi di rapina, soprattutto ai danni delle pendolari. Non ultimo il degrado dovuto alla presenza diffusa della prostituzione, lungo tutte le vie di accesso allo scalo ferroviario, che opera indisturbata in qualsiasi orario”.

“La mancanza di un presidio delle forze dell’ordine rende l’area della stazione non sicura. Senza ovviamente contare la quasi totale assenza di servizi commerciali, nonché i disservizi riferibili a Trenitalia e RFI (ritardi, cancellazioni, intervalli senza fermate nelle ore di punta, affollamento dei treni, modifiche peggiorative del quadro orario, assenza di una sala d’attesa, ecc.), per i quali dovrebbero a breve riprendere le interlocuzioni con la Regione Lazio, in sinergia con gli altri comitati della linea Roma-Napoli: attività sinora svolta senza il minimo supporto da parte del Comune“.

“La stazione ferroviaria rappresenta un biglietto da visita per la città, il principale collegamento pubblico con la capitale ed il sud pontino, una risorsa preziosa per la cittadinanza e come tale andrebbe considerata e valorizzata”.

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