Il Comune di Pomezia ha da poco pubblicato le linee guida per il deposito del biotestamento. L’apertura del registro comunale presso lo Stato civile avviene dopo una delibera del 7 aprile u.s. Ben prima di questa data, però, molti attivisti si erano mossi per raggiungere questo obiettivo fondamentale per i diritti civili.
La raccolta firme partita a fine 2015
Già il 14 novembre 2015 l’Associazione Luca Coscioni aveva avviato una raccolta firme per chiedere al Comune di istituire un registro per il biotestamento. Il numero delle firme richieste era di circa 1500 da raccogliere in tre mesi. Il responsabile della raccolta, Giuseppe Di Bella, Consigliere Generale dell’ALC, decise di depositarle nonostante non fosse stato raggiunto il numero di firme richiesto dallo Statuto Comunale, consegnando contestualmente un dossier che dimostrava che il numero di firme richiesto era eccessivo rispetto alla media nazionale e che ciò costituiva una discriminazione per l’esercizio della partecipazione e della democrazia diretta. L’osservazione era valida, tanto che il Comune di Pomezia ha poi deciso di modificare lo Statuto abbassando la soglia richiesta, ma non le modalità. La raccolta firme è stata il motore per la delibera del Comune di Pomezia, arrivata il 7 aprile 2017, con cui veniva istituito il Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà. Anche grazie agli attivisti e a tutte le persone che si sono impegnate con una firma, oggi i cittadini di Pomezia possono scegliere quali cure ricevere in caso in futuro non si sia in grado di intendere e volere. Un successo che a breve potrebbe essere rinforzato dall’approvazione finale della legge sul biotestamento in Senato.
Come iscriversi al Registro
Il Registro comunale contiene le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT). Con tale manifestazione di volontà la persona indica, in anticipo, i trattamenti sanitari, al fine di evitare l’accanimento terapeutico e per garantire quella che, secondo la propria sensibilità, rappresenta la qualità e la dignità della vita. L’iscrizione al Registro del testamento biologico è riservata ai cittadini maggiorenni residenti in Pomezia. Il cittadino dovrà recarsi all’Ufficio di Stato civile, previo appuntamento, redarre la Dichiarazione in triplice copia e consegnarne una in busta chiusa al funzionario. Una copia dovrà essere conservata dal dichiarante e una dal fiduciario, che dovrà essere presente all’appuntamento. Il Testamento Biologico può essere revocato o modificato dal richiedente in ogni momento con una successiva Dichiarazione di Volontà, che annulla le precedenti. L’ufficio di Stato Civile può essere contattato ai numeri 06 91146419 / 454 / 455 / 427 / 417 o alla mail statocivile@pec.comune.pomezia.rm.it. L’ufficio è aperto presso l’Anagrafe di Piazza San Benedetto da Norcia, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e giovedì anche dalle 15:15 alle 17:15. Il procedimento è gratuito, ad eccezione della marca da bollo da 16 euro.