“Dopo l’ennesima inaugurazione in pompa magna da parte dell’amministrazione pometina per il nuovo parchetto di via della Tecnica, che a detta del Comune avrebbe dovuto risolvere il problema del degrado e creare uno spazio di aggregazione nel quartiere, e che invece ad oggi resta un’area chiusa ed inaccessibile ai cittadini che vivono in quel quadrante di Pomezia, spuntano nuovamente discariche abusive a cielo aperto sotto i balconi di chi ci abita”. Inizia così la nota di Andrea Cincotta referente di CasaPound Italia a Pomezia.
Pomezia, Via della Tecnica: ulteriore degrado in una zona già difficile
“In un quartiere popolare come quello di via Federico Fellini e via della Tecnica, che già di per se si trova ad affrontare diverse problematiche sociali più o meno gravi, è assurdo che venga strumentalizzato e abbandonato allo stesso tempo in condizioni di degrado, senza trovare risoluzioni concrete ed efficaci per eliminare definitivamente il problema dell’abbandono di immondizia, calcinacci e rifiuti ingombranti”. Anche l’installazione di telecamere, il cui compito sarebbe dovuto essere proprio quello di limitare e denunciare tutti quegli “incivili” che abbandonano materiale di ogni genere non ha portato il risultato voluto.
Dopo l’ennesima segnalazione da parte dei residenti di via Federico Fellini, abbiamo deciso di intervenire con una riqualifica da parte dei nostri volontari, sull’area verde adiacente proprio al parco inaugurato pochi mesi fa dal sindaco di Pomezia. Purtroppo la situazione che abbiamo trovato non è cambiata di molto rispetto alla riqualifica fatta mesi fa insieme ai residenti della zona, continuano a crearsi piccole discariche abusive a cielo aperto con materiale di ogni genere come calcinacci, televisori, divani etc… Con quest’azione abbiamo voluto dimostrare come il volontariato sia oggi importante per fronteggiare e sensibilizzare la gente su quello che dovrebbe essere la base del rispetto civico di ogni città. Chiediamo un maggiore controllo da parte degli organi preposti e dell’amministrazione in tutte quelle zone pometine dove il problema degrado ed abbandono risulta essere più difficile da combattere rispetto ad altre. Continueremo ad intervenire con queste piccole iniziative – conclude infine Cincotta – per restituire dignità alle aree verdi pometine senza grandi proclami di progetti impossibili che servono a farsi pubblicità, perché CasaPound Italia lavora quotidianamente mettendo in pratica la politica del fare, con costanti opere di volontariato per la gente e nei quartieri, essendo ormai noi l’unico e vero sindacato a tutela degli italiani”.