Una donna di Pomezia di 67 anni è stata multata stamani per aver violato le disposizioni sul Coronavirus in merito agli spostamenti. Nello specifico la 67enne è stata sorpresa in strada – benché a poche decine di metri dalla sua abitazione – con al seguito il suo pappagallo, una motivazione non ritenuta sufficientemente valida dalle forze dell’ordine che hanno così optato per la sanzione.
La donna si è giustificata sostenendo che l’animale, un pappagallo di grossa taglia, necessita di uscire ogni giorno: «Prima del divieto andavamo al parco “Daccomi”, su Via Catullo, dove ci sono gli ulivi. Da quando c’è il divieto scendo sotto casa dove ci sono 4 alberi di magnolia», racconta la donna. «Il tronco e i rami gli servono per mantenere in salute il becco, la vicinanza dei suoi consimili per il suo equilibrio psicofisico e “sgambare le ali” per mantenerlo in salute. Tutte cose che a casa non può ovviamente fare. E quegli alberi (nella foto) sono sul bordo di via fratelli bandiera, davanti alla Orazio, a pochi metri dal mio portone».
Ad ogni modo non è la prima volta che accadono episodi simili e del resto la normativa sugli spostamenti necessari in questi giorni di emergenza è stata più volte spiegata. In molti sostengono che, in certi casi, bisognerebbe usare maggiore ragionevolezza ma è altrettanto vero che non è sempre facile distinguere da chi dice il vero e chi no considerando il notevole numero di “furbetti” che le sta tentando di tutte pur di uscire di casa. Insomma, un vero e proprio rebus ogni volta capire a chi dare ragione.
