“La direzione politica dell’U.d.c di Ardea – si legge in una nota inviata alla stampa – preso atto delle dichiarazioni apparse sui giornali locali relativamente all’adesione ad un cartello elettorale già definito, smentisce formalmente qualsiasi accordo sottoscritto anche e soprattutto in ragione del fatto che non sono ancora state definite le linee programmatiche ed una totale e piena condivisione degli obbiettivi di governo necessari al reale rilancio del territorio, rappresentato in termini di sviluppo economico, sociale culturale”.
La non appartenenza, almeno fino a questo momento, a nessuna coalizione viene poi rimarcata puntando il dito contro presunti millantatori.
“Chiunque – prosegue il documento – senza titolo ed idee, probabilmente di fronte e non in linea con quanto sopra esposto, firmi, millanti o prometta non ancora condivise posizioni del partito, commette un errore clamoroso verso un opinione pubblica delusa e scontenta dai comportamenti della politica, senza aggiungere nulla di positivo per la crescita della città. L’U.D.C. di Ardea condanna tali comportamenti ed in pieno rispetto delle regole democratiche demanda all’attenzione del direttivo sezionale la scelta di indirizzo politico programmatico da compiersi cosa che avverrà martedì 20 marzo”.
E, visto che il 20 marzo era il giorno in cui sarebbe dovuta partire la campagna elettorale del candidato sindaco Antonino Abate, poi spostata a data da destinarsi, malignando un po’ si potrebbe pensare che, visto il comportamento del PDL, l’UDC possa decidere di aggregarsi al cartello di centrosinistra, che finora ha dimostrato più compattezza e serietà.