L’aumento dei contagi Covid registrato nelle ultime settimane fa pensare alla proroga per le misure sullo smart working pensate per i lavoratori fragili e per i genitori di minori con meno di 14 anni. Il Governo infatti, così come si evince dal ministero del Lavoro, pare stia ragionando sulla possibilità di inserire nel milleproroghe anche quella delle norme che danno la possibilità ai lavoratori fragili di svolgere “di norma” la prestazione lavorativa in modalità agile (smart), così come ai genitori di under 14. La proroga potrebbe essere di 3 mesi. Ovviamente, a patto che la mansione da questi svolta consenta la modalità telematica e che l’altro genitore non sia già a casa perché senza lavoro o fruitore di qualche altro ammortizzatore sociale. Per il momento è un ragionamento, perché la misura dovrebbe essere discussa concretamente in uno dei prossimi Cdm. Tra le possibilità, però, anche quella di prolungare le norme in vigore solamente fino al prossimo 31 dicembre 2022.
Smart Working, arriva la proroga: ecco fino a quando e per chi
La proroga sullo smart working ai lavoratori fragili
Intanto, per il 15 dicembre è prevista una riunione dell’Osservatorio sul lavoro agile la fine di monitorare e valutare la situazione attuale. Sul tema c’è anche la disponibilità dal ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo che ha avviato un’interlocuzione con i ministri Calderone e Schillaci. Il rinvio e il riferimento, ad ogni modo, dovrebbe essere alla norma del 2020 che chiarisce che “i lavoratori fragili (in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilita’ con connotazione di gravità) “svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento”.
Lavoro agile anche per genitori under 14
Come anticipato, inoltre, la nuova proroga prevista dovrebbe riguardare anche la possibilità di accesso allo smart working da parte dei genitori di figli under 14 e la semplificazione della comunicazioni. Dunque, i genitori con un figlio minore di anni 14 avranno la possibilità e il diritto di svolgere la loro prestazione di lavoro in modalità agile, patto però che nel nucleo familiare non ci siano altri genitori che fruiscono di strumenti di sostegno al reddito. E, ovviamente, il lavoro stesso dovrà consentire la modalità di traduzione in smart working: per fare un esempio, una commessa o un’infermiera, con figli under 14, non potranno comunque richiedere al datore la modalità agile.