De Fusco ha voluto rispondere ai vari punti messi in evidenza nel documento illustrativo dell’iniziativa di sfiducia. “Ciò che non tollero – ha continuato il Primo Cittadino – è che Fucci possa diffamare me e la mia maggioranza su varie questioni, non ultima l’urbanistica, quando dovrebbe guardare a Parma, Città guidata da un Sindaco del Movimento 5 Stelle, che ha conquistato un primato nella Pubblica amministrazione: un Assessore in carica per sole 24 ore, dimessosi dopo un giorno perché coinvolto in abusi edilizi e nel fallimento di una società che ha messo sul lastrico tanti cittadini”.
E sugli stipendi dei dirigenti: “Ricordo ancora al consigliere Fucci che gli stipendi dei dirigenti sono stati aumentati dall’Amministrazione che mi ha preceduto e non dalla mia, e che non è per niente facile, dal punto di vista giuridico e sindacale, ridurli, ma che, proprio in accordo con i dirigenti stessi, si è intervenuti sulla riduzione dell’indennità di risultato. Rispetto alla situazione finanziaria non vedo di che sperpero si stia parlando: se questa è peggiorata negli ultimi anni è per colpa di chi ha pensato bene di portare in Città A.ser-Tributi Italia creando un danno economico enorme, oltre che un debito notevole. Nonostante ciò, la mia Amministrazione ha speso le risorse con estrema attenzione, garantendo servizi superiori a quelli degli altri Comuni laziali. E sul personale, altro che assunzioni a valanga: nonostante l’inserimento di nuove risorse nell’organico dell’Ente, il Comune di Pomezia, per numero di abitanti, è ancora notevolmente al di sotto della dotazione organica, ma ha a disposizione personale e strumenti per garantire sempre più servizi alla cittadinanza, sia in termini di attività amministrative che di sicurezza e ordine pubblico”.
Poche battute sul No De Fusco Day che si terrà domani: “Molti consiglieri della mia maggioranza – ha concluso il Sindaco – nonché rappresentanti dei partiti che mi hanno sostenuto, volevano rispondere con un De Fusco Day nel mese di settembre, ma io credo di aver già festeggiato insieme ai cittadini di Pomezia il De Fusco Day, il 30 maggio 2011, quando ho ottenuto il 60% delle preferenze”.