Riceviamo e pubblichiamo la lettera di denuncia protocollata ieri mattina dall’ex sindaco Piero Angellotto in merito al contratto che regola il servizio di scuolabus nel Comune di Pomezia ed indirizzata al Sindaco, alla Giunta e a tutti i consiglieri comunali.
“Lo scrivente Pietro Angellotto, cittadino elettore del comune di Pomezia, ha avuto modo di prendere visione di documentazione sull’argomento ed è rimasto perplesso e basito rispetto alle situazioni riscontrate che sottopone alla vostra attenzione per gli opportuni provvedimenti.
L’appalto sottoscritto dalla ditta vincitrice, con un ribasso dell’uno e cinquantasei % sull’importo di un milione di euro per tre anni, prevedeva una percorrenza annua di 367.000 Km ( chi l’ha stabilita) ed un costo kilometrico pari a 2,66 €, se i numeri fossero stati reali il totale dell’importo annuo sarebbe stato di 367.000x 2,66= 976.220 € e sulla carta tutto funziona; in pratica non risulta essere così.
Lo scorso anno, nel rimescolamento delle deleghe ai dirigenti, il Sindaco , non volendo, interrompe la continuità nel settore trasporti ed affida la delega ad altro dirigente, fortuna o sfortuna vuole che cambi anche il funzionario responsabile del procedimento, che con determinazione e rispetto delle norme, pretende l’applicazione puntuale di tutte le voci del contratto di servizio stipulato con la ditta.
Tra le tante verifiche, controlla anche i Km effettivi di ognuna delle 15 linee, facendo il giro a bordo degli scuolabus dei percorsi di tutte le linee, contesta le fatture e comunica alla ditta i Km effettivi da fatturare.
Il risultato è un risparmio incredibile di cui L’amministrazione si è fatta vanto, ma quanto è il risparmio? È facile dirsi: se per 3 mesi – gennaio febbraio e marzo 2015 – si è pagato € 161.225,46 (det n. 13 dir 7 del 23/4/2015), per tutto l’anno – da settembre a giugno – non si dovrebbero superare i 500.000 €, oltre gli importi degli abbonamenti, il risparmio è di circa 1.500.000 € (un milione e cinquecentomila) grazie a questo solerte funzionario che merita certamente un premio.
Da qui, allo scrivente è venuta la curiosità di verificare gli anni precedenti ed ha scoperto che l’importo iniziale era lo stesso circa un milione di € l’anno, i km circa gli stessi ( 1.810 giorno x 22x 9 = 358.380) appalto assegnato nel 2005 che scadeva il 31/12/2007.
Questa è la prima stranezza perché la scadenza naturale sarebbe dovuta essere alla fine dell’anno scolastico, a giugno, per poi rifare l’appalto, ma tutto era forse funzionale a prorogare, incredibile ma vero, un appalto previsto per 2 anni che è durato 9 anni.
Le anomalie sono troppe e vi invito a leggerle perché sono riassunte in una qualsiasi determina di liquidazione ( es. la n.35 dir 7 del 5/6/2014). Mi limito ad evidenziare le numerose determine di modifica ed infine di revoca della gara prevista nel 2011, motivata “perché le previsioni non erano realistiche”. Chi era il responsabile del bando di gara, forse un dirigente diverso?
L’importo medio pagato mensilmente lo scorso anno è stato di circa 170.000 €, il triplo di quest’anno, e veniva pagato con puntualità incredibile, le determine di liquidazione venivano emesse i primi giorni del mese successivo, non mi risulta che stessa precisione svizzera nella liquidazione venisse applicata alle fatture degli altri contratti.
Attenzione particolare merita la det. n 79 dir 9 del 10/10/2014 che liquida circa 380.000 € (trecentottantamila) per fatture del 2011 e 2012 (probabili debiti fuori bilancio?) ed adeguamento Istat che non ho rilevato nel contratto; sarebbe interessante ed illuminante verificare chi aveva predisposto tale determina, considerato che all’epoca non era ancora stato fatto il passaggio di consegne dal precedente dirigente.
Altra attenzione all’accordo transattivo del 2007, valore 73.000 €, dove vengono riconosciuti dei km in più e pagati 2,59 € km, e l’anno successivo si aumentano corse per un totale di 99.000 km ed anziché pagarli 2,59 € a km quindi 256.410 €, si pagano a corpo con un accordo aggiuntivo del gennaio 2008 la bellezza di 378.564,48 oltre iva (oltre 130.000€ si spesa in più).
Mi sono stancato di chiedere la rotazione dei dirigenti, ma questa vicenda è la conferma della necessità assoluta che tale decisione non è più eludibile; vi chiedo inoltre di verificare chi e come ha calcolato i km delle diverse linee nei 2 capitolati, sempre 376.000, numeri che non appaiono aderenti alla realtà. Nel precedente capitolato ci sono dei dati poi dati incredibili, tutto a 345 € a prescindere dai km e dai posti dei pulmini:
scuolabus linea 1 posti minimi 35 km 170 importo 345€
scuolabus linea 2 posti minimi 52 km 180 importo 345€
scuolabus linea2A posti minimi 52 km 130 importo 345€
scuolabus linea2B posti minimi 52 km 150 importo 345€
Considerato che i percorsi sono descritti bene, e le strade sono ancora lì, invito tutti gli onesti amministratori a verificare il corretto operato dei dirigenti e funzionari, rispetto al capitolato.
Spero vi assumiate le responsabilità di fare le azioni di prevenzione ed anticorruzione, di effettuare finalmente la rotazioni dei dirigenti, di accertare i fatti descritti e di farvi carico delle corrette determinazioni nei confronti di chi su vostro incarico non spende bene i nostri soldi, e di porre maggiore attenzione alla gestione e controllo dei contratti degli appalti”.
Pietro Angellotto
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Servizio scuolabus a Pomezia, la denuncia di Angellotto
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