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SEL BOCCIA ASTORRE E PROMUOVE “ALLEATI PER POMEZIA”
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Sinistra Ecologia e Libertà non perde tempo, e risponde sia all’invito alla moralizzazione fatto dall’associazione “Alleati per Pomezia” che all’ufficializzazione dell’entrata del consigliere comunale Maurizio Battistelli nelle file del PD. “Accogliamo con grande piacere l’appello inviato ai partiti politici dall’associazione “Alleati per Pomezia” – si legge nel primo comunicato – volto a sollecitare uno sforzo di moralizzazione e di innovazione nella predisposizione delle liste elettorali, al fine di consentire l’emergere a Pomezia di una classe politica in grado di governare in maniera efficiente, trasparente e dignitosa una città come la nostra. Sinistra Ecologia Libertà è un partito giovane, che nasce da tradizioni antiche. Le persone che danno voce a Sinistra Ecologia Libertà vengono da un percorso in cui la questione morale, la trasparenza dell’agire politico e la buona amministrazione sono sempre stati degli imperativi categorici. La politica degli affari, del malgoverno, del predominio degli interessi egoistici sul bene comune si è sempre tenuta ben lontana da noi, sapendo di non trovare in Sinistra Ecologia Libertà un terreno fertile su cui attecchire. Non ci sarà difficile rinunciarvi, perché mai le abbiamo aperto la porta. Esistono nella nostra città molte energie positive, che purtroppo non trovano modo di esprimersi, sfiduciate come sono nei confronti di una classe politica profondamente screditata. A quelle energie positive vogliamo rivolgerci, per dar loro voce e spazio nel nostro partito. Le nostre liste saranno composte di persone che, ciascuna nel proprio ambito lavorativo, sociale, culturale, rappresentano qualcosa di positivo per la nostra città. La novità passa da qui: non solo una novità anagrafica, ma una novità di approccio, di idee, di obiettivi, nella convinzione che l’impegno politico significhi mettersi al servizio delle esigenze e dell’interesse della collettività”. Ma, oltre ad accettare un invito, SEL dice la sua – senza peli sulla lingua – su Battistelli e su Bruno Astorre. “Apprendiamo dalla stampa locale – comunica Walter Bianco – che il consigliere comunale Maurizio Battistelli ha deciso di aderire al Partito Democratico, abbandonando Sinistra Ecologia Libertà. Questa decisione non ci sorprende. Già da molto tempo, in realtà, il consigliere Battistelli aveva abbandonato di fatto, sebbene non formalmente, Sinistra Ecologia Libertà, per seguire De Fusco nel declino di un’esperienza amministrativa nata con grandi speranze e via via deragliata verso il trasformismo politico, l’immobilismo amministrativo e l’egocentrismo di singoli personaggi della politica locale. La decisione di Battistelli, per lo meno, chiarisce le motivazioni della sua scelta di tornare in maggioranza, dopo esserne uscito con dichiarazioni al vetriolo, scelta che molti cittadini ed i sostenitori di Sinistra Ecologia Libertà avevano giudicato quanto meno ambigua: si trattava, come ha dichiarato il diretto interessato, di un percorso di avvicinamento al Partito Democratico. Ne prendiamo atto e continuiamo sulla nostra strada, che non si attarda in percorsi di avvicinamento a questo o quel partito, ma si rivolge ai cittadini, nell’auspicio di offrire loro un valido interlocutore per costruire insieme un futuro diverso per la nostra città. Invitiamo infine l’On. Astorre del PD, che ha accolto Battistelli nel suo partito, a riesaminare con attenzione le parole del leader di SEL, Nichi Vendola: troverà nell’articolato e profondo discorso di chiusura del Congresso di Firenze molti spunti che ben si adattano alla battaglia che SEL sta conducendo sotto il profilo politico e amministrativo nella nostra città. Sinistra Ecologia Libertà è un partito che guarda avanti ed al futuro della sinistra: le etichette di veterocomunismo che Astorre vorrebbe artatamente attribuirci sono del tutto fuori luogo. Sarebbe più opportuno che egli, anziché formulare critiche senza fondamento, si impegnasse attivamente affinché il Partito Democratico mettesse da parte i trasformismi e le ambiguità di cui ha fatto ampiamente uso a Pomezia”.