SCHIUMARINI REPLICA A RASPA: “GLI ARGOMENTI SI TRATTANO IN AULA, NON SUI BLOG”

Botta e risposta per via telematica tra il capogruppo del Movimento 5 Stelle ed il capogruppo di Forza Pomezia. Dopo l’attacco di ieri di Giuseppe Raspa nei confronti di Omero Schiumarini in merito al ritardo nella presentazione delle mozioni, oggi è l’ex candidato sindaco a rispondere. “Appare quanto meno singolare che un consigliere comunale come lei – dichiara Schiumarini rivolgendosi direttamente a Raspa – usi come mezzo di comunicazione un blog per rispondere ad un altro consigliere e non riesca a farlo di persona nell’ambito del consiglio comunale come dovrebbe essere naturale. Spero che la sindrome del passato  finisca presto e che questa maggioranza inizi a prendersi le proprie responsabilità senza accampare scuse o peggio trovare in altri la causa delle proprie malefatte!”. Schiumarini poi ironizza. “Caro Raspa, io non
la conosco e non ne sento nemmeno la necessità, ma quando avrà qualcosa da dire lo faccia di persona e nelle sedi dovute, senza prima chiedere il permesso a chi deve. Si assuma le responsabilità di una vicenda grottesca e priva di senso: punire la gente che soffre non vi servirà a nulla”. L’esponente di Forza Pomezia passa poi ai termini di presentazione della mozione. “In merito al tecnicismo da lei citato preciso che in passato – se pur “brutto” – mai e poi mai nessuno, quando si è trattato di discutere un argomento particolarmente delicato, nemmeno il peggior politico di vecchia scuola tanto da lei e denigrato, ha evitato la discussione, cosa che voi invece avete fatto, alla faccia della democrazia, della dinamicità e della sensibilità”. Schiumarini guarda poi al prossimo futuro. “Tra dieci giorni vi sarà impossibile sottrarvi alla discussione e allora immagino che lei sarà provvido di parole e, così come ha appena dichiarato, ammetterà che la vostra scelta scellerata sarà modificata ripristinando gli orari ma solo a settembre, perché farlo da subito sarebbe come dire «una ne abbiamo fatta e una ne abbiamo sbagliata»”.