L’assessore Pasquale Cicciarelli annuncia un tavolo tra Regione Lazio e Roma Capitale per parlare della situazione di Ater.
Le criticità di Ater perseguono, con gli stabili che non trovano pace nemmeno nel 2024. Tra perdite d’acqua pesantissime e danni strutturali, Regione Lazio e Comune di Roma si sono poste un buon proposito per quest’anno nuovo: fare un tavolo condiviso tra maggioranza regionale e comunale (oggi di Centrodestra e Centrosinistra), per provare ad affrontare la questione dietro le criticità degli stabili popolari sul territorio capitolino.
Regione Lazio e Roma Capitale chiamano un tavolo per parlare di Ater
La situazione attorno gli stabili di edilizia popolare pubblica di Ater fa discutere da anni, con tanti problemi che si sono ulteriormente aggravati durante lo svolgimento del 2023. A volere fortemente un tavolo di confronto tra Regione e Comune è l’assessore Pasquale Cicciarelli, che punta ad affrontare due gravi criticità dell’ente in questo momento: la questione attorno alle mancate manutenzioni all’interno degli stabili, ma soprattutto i debiti milionari accumulati dalla stessa Ater durante la gestione di Nicola Zingaretti.
I gravi problemi dell’Ater nel 2024
Se la questione finanziaria dell’Ater lascia più di qualche preoccupazione nella Regione Lazio, soprattutto per la presenza di una cospicua componente di inquilini abusivi negli appartamenti popolari, la vera nota dolente è quella legata alle manutenzioni. La tematica è quella più segnalate dai residenti, con numerose situazioni che hanno trovato seguito, in questi anni, anche con denunce alle forze dell’ordine o con sopralluoghi dei Vigili del Fuoco.
L’assessore Cicciarelli: “Un tavolo necessario per fare il punto su Ater”
Il tavolo per parlare di Ater non è più rimandabile, come ha ben evidenziato l’Assessore alle Politiche Abitative e alle Case Popolari della Regione Lazio, Pasquale Cicciarelli. “Il tavolo straordinario sarà un’occasione per discutere e trovare soluzioni concrete per migliorare la situazione delle manutenzioni Ater e affrontare i debiti milionari che gravano su di esse – spiega l’assessore -. È essenziale agire tempestivamente per garantire la sicurezza e il benessere delle persone che vivono in queste strutture”.