Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista civica “Progetto civico Ardea”.
L’estate è ormai agli sgoccioli e questo ci permette di fare un bilancio di quanto successo in questi tre mesi estivi nel nostro territorio, a cui molto spesso è stata riconosciuta dai politici locali una vocazione turistica, che però non è stata confermata nei fatti. In questo comunicato la nostra intenzione è immedesimarsi nei turisti che hanno passato alcuni giorni sulle nostre coste, valutando il più oggettivamente possibile l’operato dell’amministrazione in merito alla questione turistica. Spulciando la stampa locale, possiamo ripercorrere quanto successo in questi mesi. A giugno, i documenti a disposizione mostrano una situazione diffusa e generalizzata di degrado e microcriminalità, e in particolare a Marina di Ardea, i cittadini sono stati costretti a bonificare a proprie spese un’area abbandonata che il comune avrebbe dovuto sistemare in prima persona. Il mese di luglio è certamente quello peggiore: dapprima l’emergenza rifiuti, risultato dello sciopero degli operatori ecologici, sfiancati dal mancato pagamento degli stipendi da parte dell’ azienda, a sua volta causato dalle inadempienze del comune, la quale ha riversato sulle nostre strade cumuli d’immondizia e uno sgradevole odore, cose che certamente non saranno piaciute a cittadini e turisti. Sono però in arrivo altri pericoli, visto che scoppiano in questo mese diversi incendi a causa dei campi incolti, a cui il comune non sembra interessarsi, non intimando ai proprietari la pulizia che per legge andrebbe fatta, e testimonianza di questo disinteresse è la foto in quei giorni della rotonda di Rio Verde, che abbandonata all’incuria, si presenta ricoperta di una fitta e alta erbaccia. Ma il peggio deve ancora venire, perché negli ultimi giorni di luglio scoppia l’allarme gastroenterite, visto che un numero sospetto di bagnanti in quei giorni si reca nei pronti soccorsi, lamentando sintomi inequivocabili. Ma, nonostante tutti questi problemi evidenti e sotto gli occhi di tutti, agosto ripresenta i fantasmi precedenti e conferma il distacco dei responsabili. Si ripete l’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti, lo scoppio di nuovi incendi e la stessa Legambiente denuncia la qualità delle acque del nostro litorale in seguito alle analisi effettuate su un campione raccolto alla foce del rio Torto con valori superiori alla norma.
Tracciando un bilancio, non resta che riconoscere come le parole che spesso sono state spese in merito al sostegno del turismo ad Ardea, non si sono dimostrate che vuote promesse e niente più, perché poi i fatti hanno palesato incuria, disinteresse e malagestione da parte dei rappresentanti che hanno scordato o forse non hanno mai avuto la capacità di ricoprire degnamente determinati incarichi, ignorando da fin troppo tempo quale sia il loro compito nel gestire la città e come si risolvano gli innumerevoli e sempre più gravi problemi che si presentano di giorno in giorno. Testimonianza di questa indifferenza sono gli innumerevoli Consigli comunali andati a vuoto per mancanza di numero legale e il fatto che i consiglieri, probabilmente stanchi per il troppo lavoro svolto, abbiano deciso di prendersi un bel mese di vacanza nonostante la situazione allarmante su descritta, visto che è passato un mese preciso tra il penultimo Consiglio comunale (31 luglio) e l’ultimo (31 agosto).