senso vogliamo far partire un progetto per gli anni futuri, che porti a termine quanto iniziato in questo mandato”. Il capogruppo del PDL ha confermato che sono ormai iniziate le consultazioni con le varie forze politiche, al fine di creare una coalizione di centrodestra che possa essere vincente alle elezioni di maggio. “Siamo aperti a tutti, senza distinzioni o discriminazioni. Ma devo ammettere che non ho una grande considerazione delle liste civiche”. Ovvio lo stupore generale. “Diciamo – ha precisato Giordani – che non condivido il proliferare di queste liste, perché sono una deformazione della politica. La prova è data dal fatto che qui ad Ardea le persone che sono state elette attraverso le liste sono poi passate ai partiti tradizionali. Abbiamo avuto la fortuna di avere quindi persone intelligenti e propositive, costruttive e non
distruttive, che hanno capito l’importanza storica dei partiti. Le liste dovrebbero dimostrare di essere coerenti, altrimenti non hanno significato”.
Il capogruppo dell’UDC Alberto Montesi ha invece focalizzato l’attenzione sull’attività amministrativa. “Anche se abbiamo fatto tanto, mancano ancora numerose opere. Il nostro impegno è quello di andare avanti nel modo più giusto per completare quanto iniziato: questo è possibile grazie alla serenità che regna all’interno della coalizione”. Sempre per l’UDC ha parlato anche il Presidente del Consiglio Policarpo Volante. “Gli accordi presi non sono basati sull’astratto, ma parlano in concreto delle opere e dei servizi di cui Ardea ancora necessita per potersi rivalutare economicamente e territorialmente. Il porto turistico e la scuola superiore devono diventare al più presto realtà, perché ci consentiranno di fare quel salto di qualità necessario per far conoscere Ardea nel suo aspetto più positivo”.
Gino Marcoccia, capogruppo della Lista Eufemi, ha formalizzato l’ingresso di Franco Marcucci, per poi precisare che l’accordo firmato tra Pdl, UDC e Lista Eufemi è una base – formata dalle forze che avevano portato Eufemi alla vittoria – pronta ad
aprirsi ad altre realtà politiche, come La Destra o MPA, disposte a discutere e confrontarsi sul programma della coalizione di centrodestra.