PRC, VANDALI DISTRUGGONO LA SEDE DI TOR SAN LORENZO

Ancora un attacco di vandalismo nella sede del Prc di Ardea. “Nella notte tra sabato e domenica la sezione di rifondazione comunista ha subito ancora attacchi di stampo nazista – hanno fatto sapere dal direttivo – La sezione è stata aperta nel gennaio del 2009, da quasi tre anni, eppure qualcuno ancora non si rassegna alla nostra esistenza. Noi perseguiamo una politica di denuncia pacifica e costante, ma evidentemente solo il nostro simbolo infastidisce chi non conosce la democrazia. Non useremo parole di rabbia né di vittimismo, semplicemente denunciamo il diritto di essere e apparire. In tre anni abbiamo subito danni ideologici – tralasciando il danno di tipo economico – al limite della tolleranza: ci siamo trovati minacce nella cassetta della posta, abbiamo dovuto sostituire le bandiere, spesso incendiate o strappate, ricoprire stupidi simboli. Crediamo che in un sistema di democrazia vadano salvaguardate le realtà esistenti nel territorio, pertanto onde evitare che gli sciocchi del quartierino illuminati da un idealismo poco aderente alla realtà possano perpetrare la loro vile sfida, riteniamo di dover raccontare all’opinione pubblica”. Piena solidarietà al Prc è arrivata dagli altri partiti del centrosinistra. “Apprendiamo con vera indignazione del nuovo “attacco di stampo fascista” alla sede del PRC di Tor S. Lorenzo – hanno dichiarato i rappresentanti di Sinistra Ecologia Libertà, Partito Socialista Italiano, Alleanza Per l’Italia e Partito Democratico – Condanniamo in modo incondizionato questi vili e spregevoli atti che qualificano in modo inequivocabile chi li compie. Per questi squallidi personaggi, che non hanno il coraggio di muoversi alla luce del sole ma amano agire di notte nell’anonimato,  ogni forma di rappresentanza democratica rappresenta un nemico ed un bersaglio.  Nell’esprimere la nostra totale solidarietà e vicinanza alle compagne ed ai compagni del Circolo PRC Marcello Graziosi ci uniamo alla richiesta di una maggiore attenzione  da parte di tutti, e in modo speciale dalle istituzioni e delle forze dell’ordine, a questi gravi episodi”. Solidarietà anche da parte del Sindaco di Ardea Carlo Eufemi. “Un gesto inaccettabile ed incivile. Il diritto di partecipazione politica è sacro e va difeso, tutelato e valorizzato – ha dichiarato il Primo Cittadino – sono orgoglioso ed onorato di aver presenziato lo scorso gennaio all’intitolazione della sezione a Marcello Graziosi. L’atto inqualificabile commesso offende la città di Ardea e tutti i cittadini democratici”.